Una Messa Solenne è stata celebrata nella Basilica della Manifestazione di Gesù Risorto a Emmaus El Qubeibeh, il giorno dopo Pasqua.

L’annuncio della Resurrezione anche quest’anno è partito da Gerusalemme e si è diffuso in tutto il mondo. Come le donne del Vangelo e i discepoli “siamo tornati davanti al Sepolcro vuoto di Cristo, per pregare, per contemplare, per riconfermarci nella fede”.

È stata celebrata davanti al Sepolcro vuoto la mattina del Sabato Santo “La Madre di tutte le veglie”. Il suono delle campane, il canto del Gloria e l’Alleluia annunciano la Pasqua.

Una settimana dopo la Pasqua cattolica, è festa per i fedeli che seguono il calendario giuliano. Un racconto del Triduo e del miracolo del fuoco, che annuncia la Risurrezione.

Ad Emmaus Al Qubeibeh, francescani, cristiani locali, religiosi e pellegrini si sono riuniti per celebrare la Manifestazione di Gesù Risorto ai due discepoli

Nella mattina di Pasqua, la Messa delle risurrezione e l’annuncio a tutto il mondo dalla Basilica del Santo Sepolcro.

Da Gerusalemme, dove la veglia pasquale si celebra il sabato mattina, risuona il messaggio della risurrezione per tutto il mondo.

Messaggio Pasqua 2022: Gesù risorto cammina accanto a noi - Fr. Francesco Patton, ofm, Custode di Terra Santa

Gioia e felicità hanno dominato le attività del Festival di Pasqua di Betlemme organizzato per i fedeli che seguono il calendario orientale. Gli scout Ortodossi hanno voluto cosi dare un segno di speranza in questo tempo di restrizioni imposte dalle autorità per la Pandemia da Coronavirus.

Il lunedì dell’Angelo francescani, cristiani locali e religiosi si sono ritrovati ad Emmaus Al Qubeibeh per celebrare l’apparizione di Gesù Risorto ai due discepoli Simeone e Cleofa.

A Gerusalemme si è celebrata la Veglia Pasquale, primo luogo al mondo. La solenne celebrazione è stata presieduta dal Patriarca Latino di Gerusalemme nella Basilica del Santo Sepolcro.

Non avere paura! Cristo è risorto

Piccolo, e unico nel suo genere: per raggiungere il luogo che fa memoria della Ascensione di Gesù, quaranta giorni dopo la Pasqua, bisogna salire fino al punto più alto del Monte degli Ulivi, 808 metri sul livello del mare.

Dalla Giordania, al Libano, dalla domenica delle palme alla domenica di Pasqua: in diretta in streaming per essere vicino ai cristiani in questo tempo di pandemia da Coronavirus

Funeral_2020

Le campane a festa suonano nella Basilica del Santo Sepolcro sulle note del “Gloria in Excelsis Deo”. L’annuncio della Pasqua a Gerusalemme avviene la mattina del Sabato Santo. La lunga e intensa liturgia ripercorre le meraviglie che il Signore ha compiuto per il suo popolo.

Ora Santa al Getsemani 2020

La Via Crucis a Gerusalemme è solitamente partecipata da migliaia di pellegrini. In questo Venerdì Santo particolare, a ripercorrerla solo il Custode di Terra Santa, accompagnato da pochissimi frati, in preghiera per il difficile momento che tutto il mondo sta affrontando.

Dalla Basilica del Santo Sepolcro il Messaggio di Pasqua di Fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa:"Racconta che la morte è vinta, per sempre!"

Anche a Gerusalemme, come in tutto il mondo, la Settimana Santa quest’anno inizia a porte chiuse. Il racconto della Domenica delle Palme: la messa del mattino al Santo Sepolcro, il saluto da Betfage, e la benedizione dal Monte degli Ulivi da parte di Mons. Pierbattista Pizzaballa per Gerusalemme.

Preghiera presieduta da SE Mons. Pierbattista Pizzaballa, ofm, amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme, presso il Santuario del Dominus Flevit, a Gerusalemme.

Siamo un’unica famiglia, siamo tutti insieme sulla stessa barca, vi siamo vicini e preghiamo per voi e per i vostri cari.

Nell’ultima settimana di Quaresima possiamo riflettere sulla via sacra: il cammino di dolore precorso da Gesù fino alla sua morte. In questo tempo liturgico, in cui la Chiesa ci invita in modo speciale a contemplare la Via Dolorosa, possiamo vedere che a causa degli ultimi avvenimenti, come la pandemia di Coronavirus, c’è dolore, sofferenza, ma c’è anche la speranza che tutto passerà, perché Cristo è passato per il dolore ed è risorto.

In seguito all’evoluzione della situazione in Terra Santa vogliamo comunicare che le celebrazioni delle tre comunità Greco-Ortodossa, Latina e Armena nella Basilica del Santo Sepolcro continueranno regolarmente”. Cosí comincia la nota ufficiale firmata dai capi delle tre comunità responsabili della Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme.