È “di nuovo” Natale a Gaza

2022-12-20 12:11:02
L’amore non conosce confini, dona forza per andare avanti e superare le difficoltà, anche quando tutto sembra perduto. La visita del Patriarca Latino di Gerusalemme a Gaza è un momento di incontro importante per la comunità locale. Un'occasione di dialogo e un modo per superare insieme le difficoltà derivanti dalla guerra. L’incontro con la comunità - ha detto Mons. Pizzaballa - è sempre molto piacevole e gioioso. Ad ogni visita si celebra un battesimo, si benedice la gente, si ascoltano le loro richieste. Ogni occasione è un momento di festa. Come l'accensione dell’albero di Natale: un momento che ha coinvolto tante persone, sia cristiani ma anche musulmani. Il Patriarca ha incontrato, benedetto, baciato e abbracciato con affetto i bambini: “le relazioni umane sono molto più semplici che addentrarsi in questioni politiche” ha sottolineato Mons. Pizzaballa. S. B. PIERBATTISTA PIZZABALLA, ofm Patriarca latino di Gerusalemme “L’esperienza dice innanzitutto che non bisogna mai rinunciare a sperare, mai rinunciare a credere. Bisogna avere un ideale alto, un cuore pieno di gratitudine e amore”. Si può pensare di trovare una comunità triste e senza speranza, innanzitutto perché la situazione politica, economica e sociale è veramente difficile, poi perché la comunità cristiana è veramente piccola. “Ma proprio per questo - ha continuato il Patriarca - ho incontrato lì un senso di comunità bello e forte. I problemi ci sono, come di solito, ma la comunità non si arrende mai”. S. B. PIERBATTISTA PIZZABALLA, ofm Patriarca latino di Gerusalemme “Credo che sia questo che ti può rivelare questa comunità: nonostante le avversità attorno si può essere segni di pace, speranza e di amore”. La preparazione al Natale, ci spiega Padre Gabriel - parroco della piccola comunità latina di Gaza - si fa nella semplicità delle famiglie, con visite e benedizioni alle case e ai malati, confessando e facendo dei brevi ritiri spirituali. La visita del Patriarca anticipa il Natale, ed è sempre motivo di grande gioia per la comunità di circa mille fedeli in tutta la Striscia. P. GABRIEL ROMANELLI, ive Parroco latino di Gaza “Il messaggio di Natale e’ sempre lo stesso: guardare in alto perché la nostra salvezza viene dal nostro Signore Gesù Cristo, la presenza di Dio tra noi - l’Emmanuele. Non è soltanto un messaggio per Gaza e da Gaza, ma è un messaggio per tutto il mondo: Non possiamo vivere nelle tenebre nonostante il mondo sia nelle tenebre. Non possiamo vivere angosciati e tristi come se la cosa più importante non ci fosse stata data. Dio è entrato nella nostra storia e pur essendo la nostra realtà di vita, triste e ingiusta, Dio è venuto a salvarci. Auguriamo buon Natale a tutti voi”.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.