Gli 800 anni del presepe di Greccio
2022-12-28 14:49:29
Si alza il sipario sulla Natività. Lo scorso 22 dicembre, a pochi giorni dal Natale, a Betlemme si sono aperte le manifestazioni dell’anno culturale “Greccio 2023”, voluto dal ministero della Cultura italiano per commemorare gli 800 anni del presepe, creato da san Francesco nel 1223. Alla realizzazione della mostra hanno collaborato anche le istituzioni locali e la Custodia di Terra Santa.
PAOLO DALLA SEGA
Direttore culturale Comitato internazionale Greccio 2023
“Perché a Betlemme? Perché a Betlemme tutto ha avuto inizio. A Betlemme San Francesco comincia a immaginare il presepe e quando torna in Italia, precisamente a Greccio - tra Assisi e Roma - individua una grotta e nella notte di Natale del 1223 fa realizzare questa cosa nuova che si chiama presepe”.
L’allestimento, al Peace Center di Betlemme, presenta alcune tra le più belle natività dell'arte rinascimentale italiana. I grandi pannelli sono intervallati dai teatrini delle marionette della Compagnia Carlo Colla&Figli, la più antica in Italia.
Fili quasi invisibili sostengono i protagonisti della scena della natività. Quella delle marionette è un’arte antica. Costruire una marionetta richiede molto impegno e lavoro.
TIZIANO MARCOLEGIO
Compagnia marionettistica Carlo Colla&Figli / Associazione Grupporiani
“Bisogna partire da un pezzo di legno e piano piano con gli scalpelli scolpire tutti i pezzi. Una volta realizzati i diversi pezzi, si assemblano. Poi la testa verrà dipinta e soprattutto verranno inseriti gli occhi di vetro. Poi ovviamente c’è il passaggio in sartoria per il costume”.
Dal 10 al 12 gennaio, le marionette prenderanno vita nello spettacolo “La capanna di Betlemme”, il racconto della Natività. Con un narratore d’eccezione:
TIZIANO MARCOLEGIO
Compagnia marionettistica Carlo Colla&Figli / Associazione Grupporiani
“Questa è l'ultima nata nella famiglia delle marionette - ormai siamo a 4.000 pezzi - ed è stata realizzata proprio in funzione di questo passaggio a Betlemme. San Francesco sarà il personaggio che racconterà questa storia della Natività”.
Nel 30esimo anniversario del gemellaggio tra Greccio e Betlemme, “Greccio 2023” parte proprio dalla città della Natività, per avviare un percorso artistico e culturale che vedrà scambi e collaborazioni lungo tutto l’anno tra Betlemme e l’Italia.
PAOLO DALLA SEGA
Direttore culturale Comitato internazionale Greccio 2023
“Riportiamo Betlemme a Betlemme. Soprattutto un gesto, un pensiero di pace come è l'immaginazione della Natività in una terra che pace non ne ha mai abbastanza”.
Fr. IBRAHIM FALTAS, ofm
Vicario della Custodia di Terra Santa
“Non dimenticare Betlemme. San Francesco è venuto qui e quando è tornato, sempre aveva in mente Betlemme. Per questo ho fatto il presepe a Greccio. Tutto ebbe inizio qui! Allora dico a tutti: non dimenticate Betlemme”.
Vedi anche
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.