Scrutate le Scritture: La Nuova Bibbia in Arabo

2024-11-28 15:19:21
Il 26 novembre del 1971, concludeva la sua avventura terrena il beato Giacomo Alberione, padre della grande famiglia paolina. Ispirato da San Paolo, il beato Alberione volle fondare anche la Società Biblica Cattolica Internazionale: la SOBICAIN. Il 26 novembre del 2024, Sobicain e Società san Paolo, hanno presentato a Roma l’edizione della Bibbia Scrutate le Scritture in arabo. Un’opera grandiosa, frutto del lavoro di grandi biblisti ed esegeti, innamorati della parola di Dio e dalla “Scrutatio”, che nella Chiesa di oggi è il carisma del Cammino Neocatecumenale a promuovere. In conferenza stampa i direttori del progetto, padre Jean Azzam, di Beirut, e don Francesco Voltaggio, di Gerusalemme, hanno presentato gli aspetti tecnici e il fine pastorale di questo eccezionale lavoro, dopodichè ha avuto luogo l'Eucaristia presieduta dal Patriarca di Gerusalemme dei Latini, il cardinal Pierbattista Pizzaballa. S.B. Card. PIERBATTISTA PIZZABALLA Patriarca di Gerusalemme dei Latini Non ci sono molte Bibbie commentate in arabo che aiutano ad approfondire la comprensione della parola di Dio. In questo contesto dove questa guerra ha scatenato anche un linguaggio di odio lacerante, in questo contesto la parola di Dio ci ha aiutato ad aprire orizzonti, a usare un linguaggio che costruisce e non invece un linguaggio che distrugge. Dunque la parola di Dio è l'unico strumento che abbiamo per portare in quel Medio Oriente qualcosa di nuovo e di diverso. Dal Nord-Africa al Medio-Oriente, dalle comunità arabofone d’Europa e America, ai paesi del Golfo Persico, questa bibbia raggiungerà tutti gli angoli del mondo per consentire a chiunque la lettura personale, spirituale e concreta, della Bibbia. Don FRANCESCO GIOSUÈ VOLTAGGIO Biblista e Co-direttore dell’opera È una Bibbia che è pensata per i fedeli, per la Lectio Divina, cioè per scrutare più in profondità le sacre scritture. E la sfida principale è che proprio in questo momento di conflitto, di sconvolgimenti per il Medio Oriente e per la Terra Santa, possiamo dare il nostro umile contributo perché i cristiani possano essere veramente ponte di riconciliazione, di pace e testimoni, anche avere una chiave profetica per gli eventi della storia che li stanno affliggendo, ed avere un sostegno, essere nutriti sempre più profondamente dalla parola di Dio che sia sempre più centrale. In Cristo si annullano le barriere umane. La notte in cui è presentata la Nuova Bibbia viene firmata una tregua tra Hezbollah e Israele. Speranza e profezia, come il lavoro su questo testo che ha riunito studiosi appartenenti a diversi riti, valorizzando le fonti ebraiche e patristiche insieme alla teologia delle chiese orientali, l’anima antica ma anche il futuro del cristianesimo arabo. S.E. Mons. YOUSSEF MATTA Arcivescovo Cattolico della Chiesa Greco-Melchita di Haifa La traduzione della Bibbia in arabo, ci dà uno strumento di dialogo con altre religioni che stanno in Terra Santa. Cerchiamo di trovare delle parole che possono essere comuni a tutti, per vivere la pace. S.E.R. Mons. YOUHANNA RAFIC WARCHA Procuratore del Patriarca Maronita presso la Santa Sede Soprattutto in questa fase della storia che noi viviamo, nell'Oriente, la sofferenza, la guerra, abbiamo bisogno della buona novella, della pace dell'Emmanuele, Gesù, che è con noi, e io considero questo evento fondamentale, questa opera della Bibbia, per dare la pace al mondo. Abbiamo bisogno di Gesù, la Parola. Lui è la parola, tutte le parole che sono dette non sono autentiche, la parola essenziale è Gesù Cristo. MAISA HADDAD Prima comunità neocatecumenale di Ibilin (Galilea) Prima di iniziare il Cammino, non aprivamo nemmeno la Bibbia, perché la Bibbia era, per me in particolare, molto strana. Non ho mai saputo nemmeno come leggerla, e ho imparato a leggere la Bibbia araba nella comunità con cui vivo questo percorso di fede, quindi essere parte di questo evento oggi, per me, ha un valore straordinario. La comunione tra le chiese è profezia di pace che richiede l’iniziazione cristiana. Dove si impara a vivere il rapporto con la Bibbia come rapporto con Gesù Cristo, Parola Vivente di Dio Padre.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.