Amore e pace: il Natale delle Chiese Orientali

2023-01-10 12:41:41
Il 6 gennaio, migliaia di cristiani locali e pellegrini si sono riuniti nella Chiesa della Natività per celebrare il Natale delle Chiese che seguono il calendario orientale. Se nella maggior parte del mondo il Natale viene celebrato una volta, Betlemme è la città dei tre Natali. AMER ABU SÀDA Beit Sahour “La città di Betlemme vive ogni giorno il Natale con il suo clima e i rapporti fraterni che uniscono cristiani e musulmani. Speriamo che l’anno prossimo sia un anno di amore e pace in Palestina. Buon Natale a tutti!” Al suono dell’inno “Cristo è nato a Betlemme” e accompagnato dagli scout, il delegato patriarcale dei siro-ortodossi di Gerusalemme, Giordania e tutta la Terra Santa, l’arcivescovo Mar Anthimos Jack, è stato accolto sulla piazza della Natività e ha fatto il suo ingresso nella basilica. MAR ANTHIMOS JACK Delegato patriarcale siro-ortodosso “Il messaggio natalizio si compone di due parti: la gioia e la pace, che furono annunziate dagli angeli ai pastori: ‘Ecco, vi portiamo notizie di una grande gioia che sarà per tutto il popolo’. Il messaggio di pace dice che c’è una grande gioia perché oggi è nato un Salvatore che si chiama Cristo Signore. Grazie alla nascita del Salvatore, la gioia è presente nonostante il dolore, per chi ha un rapporto con Dio. Il messaggio di nascita non è solo gioia ma anche pace”. Dopo l’ingresso del delegato patriarcale siro-ortodosso è stata la volta dell’ingresso del metropolita copto-ortodosso di Gerusalemme e del Vicino Oriente, Anba Antonious, e poi del Patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme e del resto della Palestina, Teofilo III. I patriarchi sono stati accolti dal ministro del Turismo e delle Antichità Palestinesi, dal Governatore della Provincia di Betlemme, e dal sindaco di Betlemme, oltre che da una folla di fedeli. S. B. TEOFILO III Patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme “Vi auguro un Buon Natale. Il Natale è la festa della pace e della gioia, e preghiamo Dio di darci la salute e soprattutto la pace che tutti desideriamo”. S. B. ANBA ANTONIOUS Metropolita copto-ortodosso “Cristo è venuto per portare la pace nel mondo, e gli angeli hanno cantato gloria a Dio nell’alto dei cieli, e sulla terra pace per gli uomini. Quando troveremo la pace in terra, le persone vivranno con gioia e pace e questo è l’obiettivo finale”. Le processioni solenni d’ingresso si sono concluse con il corteo dell’arcivescovo della Chiesa ortodossa etiope. A Natale, la Chiesa della Natività attira l’attenzione di tutto il mondo, e diventa un simbolo di speranza per tutti i cristiani.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.