Epifania: cercare, adorare, donare

2023-01-09 03:07:26
Lo scorso 5 gennaio, vigilia dell’Epifania per la Chiesa cattolica, fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa ha fatto il suo ingresso solenne a Betlemme, sulle orme dei Re Magi, che portarono i doni al Bambino Gesù. Fr. FRANCESCO PATTON, ofm Custode di Terra Santa “Gesù stesso è il più grande dono che Dio ha dato all’umanità, e quando lo capiamo, ci rendiamo conto che anche noi abbiamo qualcosa da offrirgli, e ciò che dobbiamo offrire è adorarlo”. Fr. Patton è stato accolto dalle autorità religiose e civili in piazza della Natività. Ha presieduto i Vespri nella chiesa parrocchiale latina di Santa Caterina, seguiti da una processione alla Grotta della Natività. Il mattino seguente, il Custode ha presieduto la Messa alla presenza di rappresentanti diplomatici, religiose, e numerosi fedeli e pellegrini. Nell’omelia ha parlato del viaggio dei Re Magi che, ha detto, può essere riassunto in tre azioni: cercare, adorare e donare. I Magi sono persone che cercano, hanno un grande desiderio di incontrare “il Re dei Re”, il Signore, e la prima cosa che fanno quando trovano il Bambino Gesù è adorarlo, offrendogli oro, incenso e mirra. Anche noi oggi, come loro, siamo chiamati a offrirgli la nostra vita. Fr. FRANCESCO PATTON, ofm Custode di Terra Santa “Questa è la festa della manifestazione del Figlio di Dio a tutta l’umanità. Quando celebriamo l’Epifania, celebriamo l’invito a tutti i popoli del mondo a diventare una sola famiglia: questa è la vera terra di pace, giustizia e amore”. La visita dei Magi al Bambino Gesù si ripete costantemente fino ad oggi. Fr. FRANCESCO PATTON, ofm Custode di Terra Santa “In questi giorni possiamo vedere la manifestazione divina qui a Betlemme. Vediamo molti pellegrini e persone di tutto il mondo visitare la grotta di Betlemme e inginocchiarsi davanti al bambino Gesù per esprimere il loro amore e la loro fede”. ALLEN Pellegrino - Scozia “È la seconda volta che festeggiamo l’Epifania in questo luogo così speciale! È l’origine della nostra fede cristiana ed è fantastico festeggiare qui con tutti. Siamo venuti ad adorare Gesù qui a Betlemme”. Dopo la celebrazione dei Secondi Vespri, il 6 gennaio, i frati sono scesi in processione alla Grotta della Natività. Da lì, il Custode è tornato portando con sé la statua di Gesù Bambino seduto in trono. Fr. RAMI ASAKRIEH, ofm Parroco latino - Betlemme “La statua di Gesù seduto sul trono che viene portata dopo la visita dei Magi è il segno che mostra che Lui è la luce del mondo e il vero Re”. La cerimonia si è conclusa con la tradizionale processione con la statua del Bambino Gesù nel chiostro della chiesa di Santa Caterina e la distribuzione dei doni dei Re Magi ai fedeli: gocce di mirra e grani di incenso.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.