Un solo corpo, un solo spirito, una sola voce

2022-12-28 13:15:03
Le Chiese cristiane di Gerusalemme lavorano con un unico cuore, per difendere la presenza cristiana e i luoghi santi. Lo ha detto il patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme, Teofilo III, durante il tradizionale scambio di auguri natalizi con i cattolici, che si è tenuto nella sede della Custodia a Gerusalemme. P. ISSA MUSLEH Portavoce Chiesa ortodossa di Gerusalemme “Collaboriamo con un solo cuore e uno solo spirito su tutti i problemi, preoccupazioni, e obiettivi. Cristo ci ha raccomandato a collaborare sempre tra noi, quando ha detto: ‘Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla’. C’è una grande responsabilità sui patriarchi di Gerusalemme, che devono lavorare per i loro ‘figli’, aiutarli a rimanere nella loro terra, in condizioni molto difficili”. Fr. FRANCESCO PATTON, ofm Custode di Terra Santa “C’è uno sforzo congiunto da parte di tutte le Chiese per difendere la presenza cristiana e il carattere cristiano di Gerusalemme, per rendere la Terra Santa vivibile per i cristiani locali e accogliente per i pellegrini, per fare in modo che la Terra Santa sia un luogo di coesistenza pacifica tra fedeli di diverse religioni”. S. B. PIERBATTISTA PIZZABALLA Patriarca di Gerusalemme dei latini “Oggi viviamo in tempi difficili, con prospettive non sempre così entusiastiche. Ritrovarci insieme e coordinare le nostre voci, per avere una sola voce, un solo cuore, di fronte a tutte le sfide comuni - specialmente per preservare il carattere cristiano della Terra Santa e i diritti cristiani nelle nostre comunità - penso sia molto importante, e questa è un’occasione in cui rafforzare i legami tra noi cristiani”. SPK1 Il Natale porta in sé lo spirito dell’unità della comunità cristiana, che da oltre duemila anni è radicata in Terra Santa.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.