L’inizio dell’Avvento e il ritorno dei pellegrini nella città del primo Natale
2022-11-27 12:28:49
La città di Betlemme si prepara per il ritorno dei pellegrini all'inizio dell'Avvento.
In questi ultimi mesi migliaia di pellegrini di tutto il mondo hanno visitato la Basilica della Natività.
FR.RAMI ASAKRIEH, OFM
Parroco della Chiesa Latina di Santa Caterina di Alessandria
Dopo aver passato un periodo molto difficile durante il covid , la diffusione della pandemia , le chiusure che hanno fatto tanto male a tutti , ecco come sempre il Natale è un annuncio di pace, un annuncio di felicità per tutti. Cominciamo adesso il tempo di avvento, un tempo di preghiera, di preparazione spirituale ma anche un tempo di attesa, di gioia, dove si vede già il frutto della sua presenza in mezzo a noi: Lui più forte della malattia, della morte. Sono ritornati i Pellegrini, festeggiamo come ogni anno nel passato.
Sabato 26 novembre, la città ha organizzato una grande festa per l'ingresso solenne di Fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa, per l´apertura dell´Avvento. Una lunga giornata dal monastero di Sant’Elia, dove il Custode è arrivato da Gerusalemme ed è stato accolto dalle autorità e delle parrocchie, al passaggio per la “strada dei Patriarchi” verso Betlemme.
Con la costruzione del Muro, l'apertura della Porta che separa Israele dal Territorio palestinese è un momento molto significativo. Il corteo non passa attraverso l’attuale check point ma da quella che era in origine la porta di accesso alla Citta.
Dopo aver attraversato le vie di Betlemme accompagnato dagli scout, Fr. Francesco Patton è stato accolto nella Piazza della Mangiatoia dalle autorità civili e religiose e dagli studenti del Terra Santa College che hanno espresso grande gioia e molta festa. Insieme al Custode, fr. Ibrahim Faltas, vicario Custodiale, fr. Rami Asakrieh, parroco della Chiesa di Santa Caterina e i frati delle diverse comunità che compongono la Custodia di Terra Santa.
All’entrata della Basilica della Natività è stato accolto anche dai tre rappresentanti delle chiese cristiane che gestiscono il santuario : latini, greco-ortodossi e armeni. Tra di loro, anche il guardiano del convento francescano di Betlemme Fr. Enrique Segovia Marin.
Nel pomeriggio la celebrazione dei Vespri solenni e la processione fino alla Grotta della Natività dove il Custode ha acceso la prima candela dell’Avvento.
Il giorno seguente domenica 27 novembre, Fr. Patton ha presieduto la prima messa di Avvento. Nel saluto iniziale, dopo aver parlato della grazia di questo tempo, ha salutato la comunità locale e anche un gruppo di italiani presenti alla celebrazione che simboleggia il ritorno dei pellegrini. L´omelia è stata fatta dal vice parroco di Santa Caterina Fr. Antonio Habib, il quale ha ricordato che 3 sono le cose essenziali in questo tempo, l` attesa e il silenzio, la preghiera e l´aiuto al prossimo
Nelle parole del Custode di Terra Santa anche la gioia per il ritorno dei pellegrini.
FR. FRANCESCO PATTON, OFM
Custode di Terra Santa
Sono contento per loro perché possono tornare a ravvivare la loro fede qui in Terra Santa. Sono contento per i cristiani di Betlemme che posso accoglierli e vivere dignitosamente del proprio lavoro e sono contento anche come custode perché per me è sempre bello vedere che i santuari, i luoghi dell incarnazione e della redenzione sono frequentati dai Pellegrini ed è particolarmente bello che adesso , all inizio dell avvento, i Pellegrini vengano qui a Betlemme perché questo è il luogo dove Gesù è nato.
Uno dei momenti più luminosi in Piazza della Mangiatoia è stata la presenza degli studenti delle scuole di Terra Santa. In un mondo segnato da violenze, guerre e conflitti, i bambini rispecchiano certamente la dolcezza e l'amore del Bambino Gesù.
FR. FRANCESCO PATTON, OFM
Custode di Terra Santa
Dobbiamo ricordare che in ogni bambino si rende presente il bambino Gesù, quindi dobbiamo ricordare che il Bambino Gesù va accolto nei bambini concreti oggi. Penso ad esempio ai tanti bambini che , anche qui, soffrono atti di violenza per tensioni per difficoltà economiche, per tante ragioni. Accogliere il Bambino Gesù significa accogliere anche loro. Penso anche sicuramente ai bambini dell Ucraina, anche ai bambini dei paesi dell Africa che soffrono la violenza come in Congo , Mozambico. Penso ai bambini che soffrono nelle falevas dell America Latina, e di tanti altri paesi nel Mondo. Il Natale dovrebbe essere per noi l´ occasione di riflettere sul valore che hanno i bambini, sulla necessità di tutelarli. Sono figli di Dio e la loro dignità è rivelata dal fatto che proprio il Figlio di Dio ha scelto di diventare bambino come tutti i bambini
FR. FRANCESCO PATTON, OFM
Custode di Terra Santa
Buon cammino di avvento a tutti quelli che seguono il Christian Media Center . C’è ancora tempo prima di Natale di prenotare il proprio pellegrinaggio.
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