San Girolamo: 40 anni dedicati alla traduzione dei testi biblici.

2021-09-27 15:28:13
Il 30 settembre la Chiesa celebra San Girolamo, considerato uno dei più dotti Padri della Chiesa occidentale. È il Santo che pose tutta la sua vasta erudizione a servizio della Sacra Scrittura. La Vulgata, prima traduzione completa in lingua latina della Bibbia, rappresenta lo sforzo più impegnativo affrontato da Girolamo. Fr. GIOVANNI CLAUDIO BOTTINI, ofm Studium Biblicum Franciscanum "Il termine “Vulgata” - o anche “Volgata” in italiano -, che significa “comune”, indica la versione comunemente usata nella Chiesa latina. La Vulgata nasce dall’opera e dal genio di San Girolamo." Dalmata, di cultura enciclopedica, San Girolamo si ritirò nel deserto presso Antiochia, culla del cristianesimo, vivendo in penitenza. Poi, divenuto sacerdote, iniziò un'intensa attività letteraria: a Roma fu collaboratore di Papa Damaso. Alla morte di questo, Girolamo si ritirò a Betlemme. Nel 386 San Girolamo si stabilì nei pressi della Basilica della Natività, per dedicarsi allo studio della Bibbia. La celebre versione latina, divenuta poi ufficiale nella Chiesa d'Occidente, fu di grandissima importanza per la trasmissione delle Scritture. Scendendo le scale della Basilica di Santa Caterina troviamo un insieme di grotte, tutte molto vicine l'una all'altra. Una, la principale e la più importante, è la grotta della Natività, il luogo della nascita di Gesù. Accanto a questa c’è anche la grotta di San Girolamo. Fr. EUGENIO ALLIATA, ofm Studium Biblicum Franciscanum "San Girolamo visse quasi 40 anni a Betlemme: arrivò verso il 386 da Roma insieme con Paola, Eustochio e altri dei suoi compagni. Anche il fratello di Girolamo lo accompagnava. Si stabilirono a Betlemme e di qui non si mossero più. Non andarono più in altri luoghi: prima di stabilirsi a Betlemme san Girolamo racconta che lui e Paola e gli altri visitarono tutti gli altri luoghi santi della Palestina, ma non ci ritornarono più una seconda volta." Fr. EUGENIO ALLIATA, ofm Studium Biblicum Franciscanum "Saranno poco più di 40 anni: un periodo, però, che ha dato risultati per la storia della Chiesa estremamente importanti, soprattutto per la storia della Chiesa occidentale in cui la lingua era il latino. Da quel momento tutti poterono usare una traduzione della Bibbia fatta direttamente sui testi originali, secondo la visione di san Girolamo per cui bisognava seguire la verità ebraica, non le modifiche fatte nelle traduzioni successive della Bibbia. Questa idea è molto moderna, e tutti oggi dicono nella prima pagina di ogni Bibbia: “tradotta dai testi originali”. Bisogna dire che san Girolamo aveva avuto questa intuizione preziosa già a suo tempo. Millecinquecento anni fa." Un’emozione per tutti. Anche per Fr. Alliata. Accanto alla grotta dove San Girolamo lavorò alla traduzione e visse come monaco eremita si trova un'altra grotta, conosciuta come la sua tomba. Di fatto, il suo corpo non si trova più qui; le sue spoglie furono traslate a Roma dai crociati. Il sepolcro rimane come ricordo ai cristiani vista la sua grande importanza. Oltre alla tomba di San Girolamo si trovano anche quelle di alcuni compagni: di Paola, e di Eustochio. La Bibbia di Gutenberg, nel 1456, è stato il primo libro stampato della storia. Per questa prima edizione fu proprio scelta la Vulgata di San Girolamo. È conosciuta come la Bibbia a 42 righe, ed è divisa solo in capitoli: i versicoli furono introdotti nel 1527. Nel corso dei secoli è arrivata ai nostri giorni e rimane nel mondo il libro più letto, tradotto e stampato in tutte le lingue.

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