La processione delle palme, in cammino verso Gerusalemme
2022-04-10 16:27:10
Nella domenica delle palme, una folla festante ha percorso la strada tra Beitfage – sul Monte degli Ulivi - e Gerusalemme, la stessa che ha percorso Gesù a dorso di un’asina per entrare in città a celebrare la Pasqua.
C’è voglia di ritrovarsi e fare festa: migliaia i fedeli e i pellegrini accorsi per la tradizionale processione, la prima senza restrizioni dovute alla pandemia.
JOSEPHINE
Filippine
Siamo una comunità di Gerusalemme. E vogliamo gustare, godere di questa celebrazione della domenica delle palme
EMMA
Usa
Tutto questo significa molto per me. Sono degli Stati Uniti, ovviamente così lontano dal Medio Oriente, ma la vita di Gesù significa molto per me, celebrare Lui che entra a Gerusalemme, e quello che ha fatto dopo, morire e risorgere: è una grande ragione per essere felici.
Fr. SILVIO ROGELIO DE LA FUENTE, ofm
Superiore del Convento delle Palme - Beitfage
“Questo è il santuario della gioia e dell’accompagnare Gesù nel suo ingresso trionfale a Gerusalemme. Questo è già un’espressione di questa gioia, di questo voler vivere e incontrare Gesù qua, in questa terra, di nuovo. Il messaggio è proprio questo: tornate, la terra di Gesù vi aspetta, noi vi aspettiamo i santuari sono pronti ad accogliervi!”
Lungo la strada si alternano musiche e canti dei vari gruppi e comunità, che esprimono la gioia dei cristiani che, all’inizio della Settimana Santa, vogliono non solo guardare Gesù passare, ma seguirlo nella Sua strada.
Fr. FRANCESCO PATTON, ofm
Custode di Terra Santa
“È la settimana nella quale noi accompagniamo Gesù nel dare la vita, e accompagnandolo a dare la vita dobbiamo disporci a dare la nostra. Ciò che Gesù Cristo ha fatto ha un’efficacia anche nella storia, poi sicuramente come cristiani dobbiamo tenere il cuore libero, sgombro da sentimenti di odio, ostilità, inimicizia, perché è molto facile che entrino nel nostro cuore”.
La Settimana Santa quest’anno si svolge tra la gioia per il ritorno dei pellegrini e le tensioni che da alcune settimane sono tornate a destare preoccupazione.
S. B. PIERBATTISTA PIZZABALLA
Patriarca di Gerusalemme dei Latini
“Le tensioni qui ci sono ogni settimana, noi dobbiamo fare la Pasqua, faremo Pasqua. Siamo stanchi della violenza ma non vogliamo nemmeno permettere alla violenza di fermare la nostra festa. Dobbiamo fare festa. Dobbiamo fare Pasqua!”
Un messaggio risuonato anche nelle parole che il patriarca ha pronunciato al termine della processione delle palme, nella chiesa di S. Anna
S. B. PIERBATTISTA PIZZABALLA
Patriarca di Gerusalemme dei Latini
“Noi amiamo Gerusalemme. Noi, Chiesa di Gerusalemme, diciamo qui a quelli che vogliono creare divisioni: non fermerete il nostro amore! Preghiamo per la pace a Gerusalemmee e per tutte le persone che stanno soffrendo in tutto il mondo”.
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San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.