SS. Pietro e Paolo a Giaffa: un incontro “internazionale”

2023-07-04 06:25:53
A circa 60 chilometri da Gerusalemme si trova la bellissima chiesa dedicata a San Pietro. Una parrocchia che appartiene alla Custodia di Terra Santa e nella quale si svolge una intensa attività pastorale. Fr. EDUARDO SÁNCHEZ VÉLEZ, ofm Guardiano, Vicario parrocchiale - Giaffa La nostra attività pastorale qui a San Pietro è molto interessante. Abbiamo diverse comunità di migranti. Con i frati tentiamo di aiutarli nella loro vita spirituale, sacramentale. Una celebrazione, quella per i Santi Pietro e Paolo, spostata al sabato, per permettere a tutti di parteciparvi. Erano presenti la comunità cattolica di espressione ebraica, quella filippina, polacca, indiana e latino-americana: tutti li per essere alimentati dalla parola di Dio e dal pane eucaristico. A presiedere la Santa Messa, Fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa, che e’ stato accolto con molto affetto dalla comunità locale. Fr. FRANCESCO PATTON, ofm Custode di Terra Santa Sia la comunità che si ritrova qui a San Pietro sia quella che si ritrova a Sant'Antonio, sempre a Giaffa, sono due comunità internazionali e quindi sono comunità che mostrano anche il volto della Pentecoste. Non a caso qui nella Chiesa di San Pietro viene raffigurato il suo sogno: negli atti degli Apostoli, si racconta che Pietro vede questo lenzuolo discendere dal cielo con animali di tutti i tipi, e Dio lo invita a mangiare perché Dio ha purificato tutto. In questo modo insegna a Pietro che deve aprirsi anche ai pagani, a quelli che non sono parte del popolo di Israele. Fedeli laici di diverse nazioni che frequentano e collaborano alle attività parrocchiali, ognuno con il suo dono. GIRLIE MELAD Filippina Faccio parte del coro e ogni domenica ci ritroviamo qui per cantare in parrocchia. Faccio parte della comunità filippina di lingua inglese della chiesa di San Pietro a Giaffa di Tel Aviv.Ogni volta che sono qui mi sento “in pace”, il mio cuore e’ benedetto, e sento l’amore di Dio che mi circonda. HELENA PRADILLA Colombia Collaboriamo moltissimo con il parroco, per esempio le letture. Quando ci chiede aiuto, noi rispondiamo di sì: anche quando ci chiede di cucinare, noi cuciniamo… veniamo con molta gioia! Poter dare il mio contributo significa dare la mia vita a Dio e in questo trovo pace. E’ un luogo anche molto frequentato dai turisti. Le porte della chiesa sono sempre aperte! DOLLY RUIZ Colombia Alle volte vengo qui per pregare, adorare il Santissimo nel silenzio. Ma é quasi impossibile perché i turisti entrano spesso. Ma grazie a Dio per il turismo; e’ aumentato notevolmente ultimamente. Fr. FRANCESCO PATTON, ofm Custode di Terra Santa A Giaffa, la chiesa diventa una chiesa universale, cattolica internazionale, e per me è molto bello e significativo che le nostre due parrocchie di Giaffa siano non due parrocchie etniche, ma internazionali. Due luoghi, parrocchie che sono oggi ciò che furono chiamati ad essere all’inizio quando l’Apostolo Pietro ebbe questa visione di apertura che voleva dire: non una Chiesa chiusa su un’etnia ma aperta a tutti i popoli.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.