La Nona Marcia Francescana in Siria: "La tua parola nel mio cuore"
2023-10-03 07:53:04
Sono 125 giovani che hanno lasciato la loro vita quotidiana per cercare il Signore Gesù durante la Nona Marcia Francescana che si è tenuta in Siria dal 5 e all’11 settembre. Una Marcia che è partita da Tartous, è passata poi per Al-Kharabat, Al-Souda e Dahr Safra prima di raggiungere Al-Kharab.
ARAKSSI SABURRA
Aleppo
"Prima della marcia vivevo come nella nebbia, non vedevo nulla, in qualsiasi direzione. Poi durante la marcia ho sentito che la nebbia si era dissipata e tutto è diventato più chiaro nella mia vita, sorridevo alla vita, è stato come se Dio mi ha detto: "Benvenuta". "
"La tua parola è nel mio cuore”. È questo il titolo della marcia, che e’ stato presto dal Salmo 119: "Io ho riposto la tua parola nel mio cuore, per non peccare contro di te”.
Fr. GEORGE JALLOUF, ofm
“Sono stato chiamato, attraverso questo salmo, a nascondere la parola di Dio nel mio cuore affinché mi accompagni nel cammino della mia vita, nelle mie gioie e nei miei dolori”.
Un cammino che a volte sembra impossibile da affrontare, ma che invece vuole insegnare: l'uomo ha bisogno di un compagno o di un amico che lo sostenga per scoprire che l'altro è un dono di Dio per la nostra vita.
EMILE ASSLAN
Al-Hasakah
In questa marcia ho sperimentato il vero senso della cooperazione.
ANGELA AL DAOUD
Homs
Durante la marcia ho incontrato Dio attraverso le molte persone che mi erano vicine. Anche grazie ai frati e alle suore che mi hanno sostenuto. Ho sentito il loro amore e la loro bontà.
Una serata spirituale incentrata sulla Parola di Dio, che deve essere alla base della vita ma anche delle azioni dei giovani.
AMINE MANSOUR
Suwayda
I temi affrontati durante questa marcia mi hanno cambiato profondamente e mi hanno fatto scoprire cose su di me che non conoscevo.
Un'esperienza significativa che questi giovani uomini e donne hanno potuto vivere anche attraverso il "Workshop del Sogno".
Fr. GEORGE JALLOUF, ofm
Ognuno di noi ha molti sogni che vuole realizzare. Ma l'obiettivo è sognare Dio con me in modo che i suoi sogni si realizzino in me, e non li realizzi da solo.
I giovani hanno anche vissuto un'esperienza importante durante la lavanda dei piedi fatta dai frati
AMINE MANSOUR
Suwayda
L'umiltà di tutti i sacerdoti quando ci hanno lavato i piedi…è stato il momento che più mi ha toccato il cuore. Questo mi ha insegnato quanta umiltà ma anche orgoglio sono necessari per raggiungere Dio.
Secondo Fr. Samhar Ishaq, la marcia ha avuto un impatto positivo sui giovani: hanno imparato la spiritualità di San Francesco, ad affrontare la vita dal punto di vista di San Francesco, cioè con semplicità e senza complessità. Hanno anche provato gioia dopo la fatica fisica della marcia, metafora della vita.
Fr. SAMHAR ISHAQ
Responsabile della Nona Marcia Francescana in Siria
Ai giovani dico questo: la marcia francescana è finito in un certo momento, ma non è finita nella loro vita. Devono tenerla nel cuore. Il loro cammino non è terminato in un luogo specifico, ma continua ovunque: a casa, con gli amici, al lavoro e all'università. La marcia rappresenta l'amore, la misericordia, la gioia e la pace che hanno vissuto e questo deve dare loro speranza.
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