Monte Nebo: una comunità in preghiera per la pace

2023-11-07 11:48:04
E’ un tempo difficile in Terra Santa. A un mese dallo scoppio della guerra, malgrado l’assenza di pellegrini e visitatori, la vita nei santuari della Custodia di Terra Santa continua. Dal monte Nebo, in Giordania, dal luogo in cui Mosè ha ammirato la terra promessa ci giungono immagini della normale vita quotidiana… ma con il pensiero sempre rivolto alla necessità di pace. Fr. BERNARD THILAGARAJAH, ofm Guardiano Comunità francescana del Monte Nebo - Giordania Pace e bene dal santuario della memoria di San Mosè. Il mondo sta vivendo momenti di crisi della pace. Tutto il turismo è diminuito qui a causa di questa situazione. Al Monte Nebo ancora abbiamo molti pellegrini, anche se sono diminuiti di quasi il 60 %. La piccola comunità di frati che da 90 anni è presente sul Monte Nebo si unisce alla preghiera del mondo intero per la pace. Fr. BERNARD THILAGARAJAH, ofm Guardiano Comunità francescana del Monte Nebo - Giordania Noi cosa diciamo alla gente che viene e al mondo? Noi qui preghiamo per la pace! Perché senza la pace l’umanità non si può vivere. Preghiamo per la tanta gente che soffre perché ci sia presto una pace duratura.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.