Gli auguri della Custodia alle Chiese ortodosse per la Pasqua

2021-05-06 09:00:55
E’ una prassi consolidata nel tempo, che dopo l’anno di pandemia torna a svolgersi dal vivo: pochi giorni dopo la Pasqua ortodossa, i frati della Custodia di Terra Santa hanno portato i propri auguri alle Chiese ortodosse greca, etiope, siriaca e copta di Gerusalemme, dopo avere ricevuto i loro in occasione della Pasqua cattolica, un mese prima. Particolarmente partecipato il saluto di Fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa, al Patriarca Greco-Ortodosso Teofilo III. “Speriamo e preghiamo - ha detto il Custode - che il fuoco della riconciliazione, della pace, della Resurrezione e della novità della vita che la Pasqua ci dà raggiunga nel profondo i cuori di tutti gli uomini e donne di tutto il mondo. Colgo l’occasione – ha continuato - per dire che speriamo che le nostre comunità siano capaci di esprimere, soprattutto all’interno della Basilica del Santo Sepolcro, un segno di unità”. “L’importante cooperazione tra noi – ha risposto il Patriarca Teofilo III – è un incoraggiante segno per tutti quelli che cercano a Gerusalemme speranza e ristoro spirituale in questo tempo pasquale”. Poco dopo a portare i propri auguri è arrivato anche il Patriarca di Gerusalemme dei Latini, Mons. Pierbattista Pizzaballa, insieme ai rappresentanti di altre confessioni cristiane. “Noi, Chiese di Gerusalemme – ha detto Mons. Pizzaballa – abbiamo il dovere di testimoniare la luce di fronte al mondo, e prima di tutto di fronte alle nostre comunità”. Quindi i francescani si sono recati dagli arcivescovi Aba Embakob, del Patriarcato Etiope, Gabriel Daho di quello siriaco e Anba Antonios di quello copto, che hanno rinnovato rispetto, stima e amicizia nei confronti della Custodia di Terra Santa. A tutti, Fr. Francesco Patton ha ricordato le parole pronunciate da Papa Francesco in occasione della Pasqua 2021: “Questo è l’annuncio di Pasqua – ha detto il Pontefice -: Cristo è vivo, cristo accompagna la mia vita, Cristo è accanto a me. In questi giorni di pasqua sarebbe bello per noi ripetere “Il Signore è vivo””.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.