Nella Festa del Preziosissimo Sangue di Gesù, l´apertura del giubileo del centenario della Basilica dell'Agonia

2023-07-01 11:41:25
Secondo le fonti storiche il Getsemani, come luogo legato all’agonia di Gesù, è ricordato fin dall’antichità. Fr. EUGENIO ALLIATA, ofm Archeologo Studium Biblicum Franciscanum La chiesa è menzionata nelle fonti, nelle storie antiche dei pellegrini, come la “chiesa dell’orazione”, perché l’attenzione della chiesa è su quella preghiera che Gesù ha fatto al Getsemani: “Padre, se possibile passi da me questo calice. Però non la mia ma la tua volontà sia fatta”. Questo è il centro del messaggio del luogo, la preghiera di Gesù." L'attuale Basilica fu costruita tra il 1922 e il 1924. Per la sua costruzione, diverse nazioni hanno collaborato con grandi donazioni, motivo per cui è chiamata anche la Basilica delle Nazioni. Il compito di progettare la nuova Chiesa fu affidato all-architetto italiano Antonio Barluzzi. Fr. EUGENIO ALLIATA, ofm Archeologo Studium Biblicum Franciscanum "Ecco questa è la roccia centrale della Basilica e secondo l’usanza cristiana, al centro, davanti all’altare, c’è elemento più caratteristico, più interessante per la storia del Santuario. In questo caso gli elementi più caratteristici sono costituiti dalle rocce: la roccia che sta al centro della Basilica è quella che attira i pellegrini che vengono a venerarla, non per sé stessa, ma per Colui che ha pregato su di essa." FR. SINISA SREBRENOVIC,ofm Guardiano Convento del Getsemani- Gerusalemme La Basilica come in tutti altri luoghi e santuari in Terra Santa, per primo accoglie i pellegrini e turisti, infine tutti quanti vengono qui. Noi celebriamo le messe, guidiamo le preghiere. IL primo luglio proprio nella Basilica dell'Agonia al Getsemani si è celebrata la festa del Preziosissimo Sangue di Gesù con l´apertura del Giubileo del Centenario della basilica Noi oggi siamo qui ad aprire il giubileo del centenario di questa basilica la cui prima pietra fu posta il 17 ottobre 1919 dal cardinal Filippo Giustini, protettore dell’Ordine dei Frati Minori e legato papale in Palestina, in occasione del settimo centenario della fondazione della Custodia di Terra Santa. Le difficoltà, gli ostacoli e le interruzioni ai lavori furono molte, per ragioni politiche e religiose. Ma grazie al rapido lavoro di circa quattrocento operai, l’inaugurazione del Getsemani ebbe luogo il 15 giugno del 1924. La messa è stata presieduta da Fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa, con la partecipazione dei francescani e dei sacerdoti delle comunità di Terra Santa. Su questa pietra, secondo la tradizione, Gesù soffrì la sua agonia. Qui il suo sudore si trasformò in sangue, simboleggiato da questi petali di rose. In questo luogo santo deponiamo i dolori e l’agonia dell’umanità. Oggi noi celebriamo in modo speciale il preziosissimo sangue del Signore Gesù Cristo qui al Getsemani, dove Gesù ha pregato sudando sangue dopo aver istituito l’Eucaristia e prima di versare tutto il proprio sangue morendo per noi sulla croce. Fr. FRANCESCO PATTON,ofm Custode di Terra Santa La festa del preziosissimo sangue é legato alla celebrazione eucaristica. Nel medioevo si celebrava il Corpus Domini il corpo del Signore e il Preziosissimo Sangue. Dopo la riforma liturgica è stata fatta una sola festa che è quella della celebrazione del Corpo e del Sangue del Signore. Però, qui in Terra Santa dato che abbiamo questi luoghi speciali continuiamo a celebrare anche la festa del Preziosissimo Sangue che appunto è il sangue di Gesù, è la sua vita donata per noi. Si capisce bene il valore del Preziosissimo Sangue quando si riflette le parole che il sacerdote pronuncia sul calice che sono le parole di Gesù nell'Istituzione dell'Eucaristia. Si comprende che il sangue che Gesù dona è la sua vita che è donata per amore nostro per la nuova ed eterna alleanza. Fr. FRANCESCO PATTON,ofm Custode di Terra Santa I santuario di Terra Santa sono molto importanti per la fede dei cristiani locali e per la fede dei pellegrini. Sono luoghi strettamente collegati a momenti ed episodi che troviamo nei vangeli.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.