I nuovi Mosaici sul Monte Nebo: Elia simbolo di pace e unità!
2024-11-13 08:47:06
Mosaici, ricchi di simbolismo e suscettibili di riflessione e contemplazione, sono visibili sul Monte Nebo, in Giordania, nelle cappelle adiacenti al Santuario Francescano, dedicate ai profeti Mosè ed Elia. Pochi mesi fa, ci trovavamo proprio sul Monte Nebo e abbiamo avuto l’opportunità di incontrare l’artista impegnato nella finalizzazione di un’opera che l'architetto Osama Hamdan aveva avviato insieme a Padre Michele Piccirillo.
ANTONIO VACCALLUZZO
Artista
Questi mosaici sono stati commissionati a me dall'architetto Osama e dai padri francescani del Monte Nebo, perché mi conoscevano già da tanti anni. È dal 1990 che vengo. Sono stato chiamato qui da padre Michele Piccirillo, e con lui ho cominciato, quando ha aperto la scuola del mosaico a Madaba, a insegnare e formare i ragazzi locali affinché un domani possano lavorare indipendemente , perché questa terra è ricca di mosaici!
Il 9 novembre, Fra Francesco Patton, Custode di Terra Santa, ha presieduto la Santa Messa e benedetto i nuovi mosaici dedicati al Profeta Elia. Figura centrale nelle tre religioni abramitiche, Elia acquista un significato ancora più profondo alla luce del conflitto che da un anno affligge la Regione. Come ha sottolineato il Custode nella sua omelia, Elia rappresenta un simbolo di fede incrollabile e di difesa della giustizia, offrendo un esempio per tutti coloro che sono in cerca di verità e pace.
Fr. FRANCESCO PATTON, ofm
Custode di Terra Santa
Penso che il messaggio di Elia sia molto importante. Come vediamo nell'antico Testamento, è un profeta di riconciliazione, che riconcilia le diverse generazioni e speriamo che aiuti anche a riconciliare persone e religioni diverse.
Hanno concelebrato fra Ibrahim Faltas, vicario custodiale, fra Bernard Thilagarajah, guardiano del convento e fra Claudio Bottini, dello Studium Biblicum Franciscanum.
Fr. GIOVANNI CLAUDIO BOTTINI, ofm
Professore Studium Biblicum Franciscanum
È stata anzitutto una sorpresa e un regalo che mi è stato fatto dai superiori, quello di essere qui in questa giornata straordinaria. Il Monte Nebo per me è una montagna di ricordi, perché ho trascorso con Padre Piccirillo tantissimi anni, dal 1975 e dal 1977, e in maniera ininterrotta fino alla sua morte. Quindi sono pieno di ricordi e di emozioni.
Presenti anche diverse autorità ecclesiastiche e diplomatiche di diversi paesi, a testimonianza dell’importanza del Monte Nebo nella costruzione del dialogo e dell'unità.
S.E. Mons. GIOVANNI PIETRO DAL TOSO
Nunzio apostolico di Giordania e Cipro
Vengo qui per esprimere gratitudine ai Francescani per il grande lavoro che stanno facendo qui al Monte Nebo. Non solo qui ma ovunque in Terra Santa, nel preservare i siti cristiani e promuovere il turismo cristiano qui in Giordania.
Dott. MUSTAFA Al-AMAWI
Parlamentare - Giordania
Noi siamo abituati a vivere come un'unica famiglia che lavora per la pace, come fratelli e contro la violenza. Questo monte riflette la Custodia di Terra Santa. E noi speriamo che questo monte così sacro sia veramente visitato e riconosciuto in tutto il mondo.
Fr. IBRAHIM FALTAS, ofm
Vicario della Custodia di Terra Santa
Veramente è stata una bellissima giornata, anche grazie alla presenza di tutti questi ambasciatori e ai Parlamentari del Governo Giordano oltre che a tantissime persone che sono venute per vedere questo posto ma anche ad apprezzare il lavoro dei francescani e quello che sta facendo la Custodia di Terra Santa al Monte Nebo.
La sera, Lina Annab, ministra del Turismo e dell'Antichità della Giordania, ha partecipato alla cena, durante la quale ha ricevuto un regalo dalle mani di Fra Patton e di Fra Ammar Shahin, un frate della regione. Il gesto ha rappresentato un simbolo di amicizia e di collaborazione tra i francescani presenti sul Monte Nebo e le autorità giordane.
Dott.ssa CARLA BENELLI
Storica dell’arte ATS
In questo momento dobbiamo pensare alle tante cose che uniscono, che ci uniscono come umanità, come esseri umani. Il messaggio dei francescani anche nella conservazione del patrimonio culturale della regione è un messaggio di pace e dialogo.
I nuovi mosaici del Monte Nebo sono un'opera d'arte di grande valore artistico e spirituale, e raffigurano quattro episodi chiave della vita di Elia. Un invito ai pellegrini di ogni fede che possono trovare pace ed ammirare come Mosè dall’alto del monte, la bellezza della Terra Santa.
Fr. BERNARD THILAGARAJAH, ofm
Guardiano Comunità francescana del Monte Nebo - Giordania
I pellegrini possono accedere, visitare e fotografare queste meraviglie. Ogni cosa è aperta per permettere a tutti di godere di questo luogo. Ancora oggi, rappresenta un luogo in cui si possono ammirare sia la bellezza che la spiritualità.
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