La diagnosi precoce del cancro al seno: la chiave per una guarigione efficace

2024-11-05 13:02:27
La vigilanza dell’Ordine francescano sulle pietre vive non trascura la preoccupazione per la consapevolezza sanitaria e sottolinea che un grammo di prevenzione vale quanto un chilo di cura. Alla conclusione del mese dell’Ottobre Rosa, la Parrocchia Latina di Gerusalemme ha organizzato una conferenza di sensibilizzazione per sottolineare l'importanza della diagnosi precoce del tumore al seno. La Dott.ssa Dima Awad ha fornito una spiegazione dettagliata sugli indicatori del tumore al seno e sui metodi per prevenirlo, sottolineando che la diagnosi precoce rappresenta la chiave fondamentale per una guarigione efficace. Ha inoltre evidenziato come la conoscenza del proprio corpo da parte della donna e il monitoraggio di eventuali piccoli cambiamenti possano costituire il primo passo verso la protezione e la prevenzione della malattia. Dott.ssa DIMA AWAD Specialista in Chirurgia Ginecologia e Ostetricia – Ospedale di San Giuseppe - Gerusalemme A livello globale, il tumore al seno è il più comune tra le donne, ma non è esclusivo del sesso femminile. Infatti, l'incidenza del cancro al seno negli uomini si aggira tra lo 0,5% e l'1%, rispetto all'85-90% tra le donne. Le possibilità di sopravvivenza sono strettamente legate allo screening precoce. La diagnosi precoce del tumore al seno può infatti aumentare la probabilità di sopravvivenza fino al 90-93%. Diffondere la consapevolezza attraverso iniziative come queste è un passo essenziale per costruire una società forte e sana, in cui tutti riconoscano l'importanza della cura di sé e della solidarietà. Dott.ssa DIMA AWAD Specialista in Chirurgia Ginecologia e Ostetricia – Ospedale di San Giuseppe a Gerusalemme Quando organizziamo seminari di sensibilizzazione come questo, la malattia diventa meno spaventosa per le donne, e la barriera della paura viene abbattuta, soprattutto quando la donna riceve informazioni adeguate sulla malattia e su come affrontarla. È vero che la malattia spaventa le donne all'inizio, ma conoscere i metodi di prevenzione, come evitare il rischio e individuare la malattia precocemente, aumenta notevolmente le probabilità di sopravvivenza e di trattamento efficace. HANNEH MAJLATON Gerusalemme Ho combattuto contro il cancro al seno per tre anni. È stata un'esperienza molto difficile, ma Dio mi ha salvata. Quei tre anni sono stati estremamente duri, ma ogni sera pregavo il rosario e chiedevo a Dio di intervenire per me. Lui mi ha ascoltato e mi ha guarito. Lode a Dio. Il mio consiglio a tutte le donne, in particolare a quelle sopra i quarant'anni, è di sottoporsi ai test per la diagnosi precoce. Il dolore che ho provato è stato davvero intenso. Ho dovuto affrontare la chemioterapia e le radioterapie, ed è stato un periodo estremamente doloroso. Tuttavia, grazie a Dio e al supporto della mia famiglia, sono riuscita a superarlo. La diagnosi precoce non è solo una procedura medica, ma è anche un percorso verso la speranza e la guarigione, ed è un messaggio a ogni individuo che gli esami periodici e la fede nella potenza di Dio possono fare la grande differenza nell’affrontare questa malattia.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.