La Casa di Riposo San Francesco a Nazareth, dall’origine ad oggi!

2023-07-19 07:01:06
A Nazareth si trova la casa di riposo intitolata a “San Francesco”. A cominciare l’opera sono state le suore figlie di Sant'Anna. Un carisma nato da una donna italiana, Anna Rosa Gattorno, che prima è stata madre di famiglia, poi vedova e alla fine ha fondato l'Istituto. Suor ISABELLA DI CONZA Figlie di Sant’Anna “Il nostro carisma è un carisma evangelico perché viene dal vecchio testamento. Sant’Anna apparteneva al piccolo resto di Israele, per cui la nostra fondatrice ha voluto Sant’Anna come madre e ha messo il nome all’Istituto , “figlie di Sant’Anna”. Noi ci sentiamo parte del piccolo gregge d'Israele per cui una spiritualità di attesa, una spiritualità di speranza”. Sr. Isabella, che vive qui dal 1986, ci racconta che l’attività è iniziata nel 1949 con il permesso del Patriarca e del Custode di quel tempo. La prima donna accolta era una signora cieca e alla fine dell’anno erano già in quattordici assistite. Suor ISABELLA DI CONZA Figlie di Sant’Anna “La casa era piccola e non bastava più. Allora i francescani hanno pensato che dopo la costruzione della Basilica, siccome ci sono state delle offerte in più, hanno deciso di costruire questa casa attuale in cui ci troviamo. Nel 2012 ha subito dei cambiamenti perché con l’aiuto del governo abbiamo sistemato il reparto di Geriatria che attualmente funziona bene”. Ad amministrare oggi la Casa di San Francesco è il signor Simone Irhayil, che proviene da una larga esperienza di amministrazione in ospedale. Ma qui - come ci racconta lui stesso - si trova in un luogo “dove si respira famiglia”. SIMON IRHAYIL Direttore - Casa degli anziani San Francesco - Nazareth L'atmosfera qui è davvero speciale, è un'atmosfera familiare. Ci sono tante case per anziani, ma questa casa ha uno spirito particolare. Non dobbiamo dimenticare che questa è la casa di San Francesco, e già questo è un grande messaggio. Ci piace far sentire gli anziani padroni di questa casa e coinvolgerli in tante decisioni particolari. Attualmente sono 52 i dipendenti tra medici, infermieri, assistenti e fisioterapisti, farmacisti. La maggioranza degli assistiti proviene da Nazareth e dintorni. SIMON IRHAYIL Direttore - Casa degli anziani San Francesco - Nazareth Il reparto di assistenza si divide in due sezioni. La prima per i disabili che hanno più bisogno di cure e dipendono totalmente dal personale e la seconda è dedicata agli anziani più autonomi e capaci di muoversi. Una cura olistica della persona è necessaria e fondamentale per rendere l’ambiente il più familiare possibile. Zoha lavora qui da 35 anni. Ogni giorno si segue un programma specifico: al mattino si prega e le attività che si svolgono servono ad imparare sempre nuove cose, ma alcuni anziani vogliono solo raccontare le loro storie. Per lei organizzare feste e attività è una gioia, come anche donare le sue conoscenze. ZOHA KHONY Dipendente “Ho imparato qui che amare è il mio maggior dono! Perché amo, posso donare con tutto il cuore e amando ogni anziano, faccio un dono al Signore. Per me questo è un messaggio molto importante”. Lungo gli anni la Casa San Francesco ha ricevuto generosi contributi sia dalla comunità locale sia da quella internazionale. Attualmente i servizi che si forniscono agli anziani sono sovvenzionati dal Ministero della Salute e dal Ministero della Previdenza Sociale. SIMON IRHAYIL Direttore - Casa degli anziani San Francesco - Nazareth La Custodia di Terra Santa è il sovrintendente ed è responsabile della struttura. Ci accompagna e sa tutto quello che succede nella casa, grande o piccola che sia. Il numero dei posti letto approvati dal Ministero della Salute e da quello della Previdenza Sociale è di 36 in una sezione e 26 nell’altra. E per rispondere alle nuove richieste che arrivano ogni giorno, Simon desidera di costruire nuovi spazi al secondo piano. Anche l’ingresso ha un bisogno urgente di ristrutturazione. MICHAEL BAHOUSE Sia sempre benvenuto, siamo contenti per la visita! “Questa casa è molto bella, ma tu l’hai resa doppiamente bella!”
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.