Il Natale a Gaza tra gioia e chiusure

2020-12-29 10:52:50
P. GABRIEL ROMANELLI, Ive Parroco Latino di Gaza "La situazione a Gaza è molto strana. Ma nessuno può togliere la felicità e la gioia che viene da dentro." La gioia e la fede nei cuori dei cristiani di Gaza non hanno lasciato il posto allo sconforto e alla frustrazione, nonostante le difficili condizioni economiche e sanitarie nella Striscia. P. GABRIEL ROMANELLI, Ive Parroco Latino di Gaza "Celebriamo con il cuore e l'anima. Gaza in questi giorni vive condizioni molto difficili. Qui ci sono molte persone contagiate dal Coronavirus e la pandemia si è diffusa notevolmente. I cristiani di Gaza sono abituati a festeggiare intorno all’altare, in questo luogo sacro, ed ad andare a Betlemme, ma purtroppo quest'anno non sono stati rilasciati i permessi." Quest’anno, a causa delle circostanze eccezionali, anche la tradizionale visita del Patriarca di Gerusalemme, Mons. Pierbattista Pizzaballa, è stata rimandata e le celebrazioni natalizie sono state limitate. P. GABRIEL ROMANELLI, Ive Parroco Latino di Gaza "I cristiani di Gaza quest'anno vivono l'atmosfera natalizia con strani sentimenti, poiché possono festeggiare solo nelle loro case. Tutti i cristiani di Gaza sono abituati a celebrare in chiesa, nei monasteri, ed ad andare in visita alla città di Betlemme. Questa festa è molto importante per i cristiani non solo perché nasce Gesù, ma perché attraverso la Sua nascita porta salvezza a tutta l’umanità." Nonostante le chiusure, la gioia del Natale ha riempito i cuori dei cristiani di Gaza, con la speranza che si possa presto tornare alla normalità.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.