Gli ortodossi celebrano il Natale a Betlemme
2018-01-10 10:34:47
Il primo fine settimana del 2018 le celebrazioni del Natale del Signore sono proseguite a Betlemme, dove gli ortodossi, che seguono il calendario orientale, hanno celebrato la nascita di Cristo! La città ha così accolto i capi delle chiese greco-ortodossa, siriaca, copta ed etiope.
Nelle prime ore della mattina di sabato, l’arcivescovo Mar Suerius Melki Murad, vicario patriarcale della Chiesa Ortodossa Siriaca in Terra Santa e in Giordania, è ha fatto il suo ingresso nella Piazza della Natività.
S.E. MAR SWERIOS MALKI MURAD
Vicario Patriarcale della Chiesa Siriaco-Ortodossa - Terra Santa e Giordania
“Il messaggio di Cristo è un messaggio di amore, di pace e di giustizia. Gesù ci ha portato gioia, ci ha salvato dai nostri peccati, dal peccato di Adamo ed Eva, dalla morte, dandoci una nuova vita. Spero che il Natale sia un tempo nuovo per la Palestina e per la Terra Santa”.
In seguito la processione guidata dal vicario patriarcale copto ortodosso di Gerusalemme, Anba Antonius, è stata ricevuta a Betlemme e, dopo i saluti ufficiali, ha fatto il suo ingresso nella Basilica della Natività.
Il patriarca greco ortodosso, Teofilo III, è arrivato a Betlemme tra le proteste dei fedeli, scontenti del suo operato. Per ultima si è avuta l’entrata dell’arcivescovo etiope, Aba Embakob, accompagnato dal console dell’Etiopia e da vari parrocchiani.
Per i cristiani locali e i pellegrini è stata una nuova occasione per rinnovare la speranza e per pregare per la pace!
NADIA TANAS
Cristiana di Betlemme
“Mi piace venire qui e partecipare alle celebrazioni natalizie che si tengono ogni anno. Spero che la pace abbia la meglio nelle nazioni arabe e che un giorno possiamo vivere in stabilità, amore e pace con tutti, perché sin dalla mia infanzia ho sentito solo parlare di guerre e di problemi”
NICOLE AL-HIHI
Pellegrina - Finlandia
“Sono venuta dalla Finlandia per visitare Betlemme e partecipare alle feste natalizie. Sono venuta con la mia famiglia, mia madre e i miei fratelli”.
Dal Vaticano, Papa Francesco ha fatto i suoi auguri alle chiese ortodosse. Ha espresso l’auspicio che “questa celebrazione sia fonte di nuovo vigore spirituale e di comunione tra tutti i cristiani, che riconoscono Gesù come Signore e Salvatore”.
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San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.