Tutti i pomeriggi, la comunità francescana che vive nel Convento accanto al Santo Sepolcro, in processione ripercorre, all’ interno della Basilica, i luoghi della passione, morte e resurrezione di Gesù. Insieme a loro, i cristiani locali e i pellegrini. Ad ogni cappella, un momento per ricordare gli eventi della redenzione dell’intera umanità. Una processione molto amata dai pellegrini e che oggi assume un significato molto intenso. Al temine della celebrazione, Fr. Stephane Milovitch, Presidente della Comunità francescana del Santo Sepolcro, infatti, ha invitato tutti per un momento di preghiera per la pace in questa terra ancora una volta martoriata. Fr. STÉPHANE MILOVITCH, ofm Presidente della Comunità francescana del Santo Sepolcro, preghiamo in maniera particolare per questa terra martoriata, la Terra Santa, affinché i popoli che ci vivono possano vivere insieme. Fr. STEPHANE MILOVITCH, ofm Presidente della Comunità francescana del Santo Sepolcro Da più di 7 secoli i francescani che sia tempo di guerra, di scavo, lavoro, o un tempo pacifico visitano quotidianamente i luoghi della passione di Gesù, il luogo dove fu crocifisso, morì sulla croce, fu sepolto ed è risorto, ed è poi apparso ai suoi discepoli, la Madonna e a Maria di Magdala. Noi rendiamo presenti gli eventi della storia della salvezza. Da questo luogo noi, alla fine della celebrazione, preghiamo spesso per la pace ma in questo giorno abbiamo voluto che la nostra preghiera per la pace sia particolarmente orientata alla pace nel mondo come facciamo sempre ma in modo particolare per questa terra che in questo tempo viene martoriata un’altra volta. È un dovere dei frati che da più di 7 secoli sono in questa basilica di pregare per il mondo intero: da qui Cristo è risorto! Da qui ha vinto il mondo! Non temiamo perché lui è vincitore ma vogliamo tuttavia che tutto il popolo possa vivere in questa terra, in pace, nella sicurezza. Da tutti i santuari della Terra Santa sale al cielo un grido di pace! Read More