Sounding Jerusalem. La musica oltre i confini

2023-08-11 08:53:26
Un viaggio musicale alla scoperta di una Gerusalemme diversa. Sounding Jerusalem e’ un festival che si svolge dal 2006 ed e’ rivolto ad abitanti e ai turisti che si trovano nella città Santa. Un progetto di condivisione, ispirazione dove la musica diventa “luogo d’ incontro” ERICH OSKAR HUETTER Direttore Sounding Jerusalem Ogni concerto si svolge in luoghi diversi. Non è solo un viaggio musicale, è in realtà una possibilità per scoprire Gerusalemme. I luoghi in cui facciamo i concerti normalmente non sono molto conosciuti o aperti al pubblico. Quindi da un lato attraverso la musica si conoscono luoghi, e dall’altra si entra in relazione con tutte queste comunità che sono a Gerusalemme Un viaggio che porta mondi ad incontrarsi. Musicisti europei ma anche locali si esibiscono in concerti di musica classica, jam session, jazz e musica etnica, in luoghi della città Santa a volte, nascosti. ERICH OSKAR HUETTER Direttore Sounding Jerusalem Quando suoniamo per “Souding Jerusalem” e vengono tutti questi musicisti dall'estero, soprattutto dall'Europa, non voglio che siano solo ospiti e poi se ne vadano. Voglio che loro, i musicisti, si connettano non solo con l'atmosfera, che godano dell'atmosfera e tutta la bellezza di Gerusalemme, ma che conoscano le persone. A fare da “sfondo” al festival luoghi come dar al Consul, la Chiesa luterana del Redentore, ma anche il cortile di sant’Elena, all’interno del convento di San Salvatore. Qui, i giovani studenti dell’Istituto Magnificat, la scuola di musica della custodia di terra santa, insieme – grazie ad un progetto di gemellaggio – al quartetto d’archi del Liceo classico musicale Zucchi di Monza (Italia), hanno avuto l’opportunità di suonare e condividere il proprio talento e la propria passione. VANESSA DEGANI Violoncello – Liceo Classico e Musicale “Zucchi” – Monza (Italia) Suonare a Gerusalemme è stupendo. È un’esperienza che mi sta piacendo tanto. Dopo le prove sono tranquilla, e felice di suonare con il Magnificat e con i professionisti MARGHERITA CIPRO Violino – Liceo Classico e Musicale “Zucchi” – Monza (Italia) Mi aspettavo di trovare un livello pari a quello della mia scuola, invece è molto più alto. Mi trovo molto bene con gli altri ragazzi e anche con il direttore con cui abbiamo fatto questa master class è molto bravo. MARIO GABRIELE Violoncello – Liceo Classico e Musicale “Zucchi” – Monza (Italia) Sono qui a Gerusalemme in questo progetto di musica d’insieme, ed è la prima volta. sono delle sensazioni molto forti quelle che provo. Un’opportunità per socializzare con altri ragazzi che vivono la mia stessa passione, come quelli che vivono qui e anche nell’esperienza dell’orchestra. BEATRICE CASIRAGHI Violino – Liceo Classico e Musicale “Zucchi” – Monza (Italia) Gerusalemme è una citta meravigliosa, ricca di contrasti, di diversità e forti tradizioni. Veramente molto affascinante. Per tanto per me è un onore poter suonare qui e anche poter lavorare con i ragazzi che sono di qui Prof.ssa ALESSIA QUADRIO Insegnante storia e filosofia – Liceo Classico e Musicale “Zucchi” – Monza (Italia) Dal punto di vista sociale, culturale, umano per gli studenti, ma anche per gli insegnanti, è stata un’esperienza di grandissima gratificazione Oltre ogni confine. La musica come ponte tra culture risuona da Gerusalemme più forte!
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.