Maria immagine della Chiesa

2023-05-09 07:46:11
Don FRANCESCO PIAZZOLLA Prof. Invitato – Studium Biblicum Franciscanum Siamo nella chiesa della Dormitio Marie, la Santa Sion, vicini al cenacolo, un luogo di ricca tradizione, sia dal punto di vista spirituale, che anche storico. Qui infatti la prima comunità cristiana si raduna e qui – secondo la tradizione – in questa splendida chiesa dei padri benedettini di Boiron, Maria avrebbe conosciuto il transito verso il Regno dei Cieli, in corpo e anima E proprio in questo luogo, alle mie spalle vedete una riproduzione del feretro della Beata vergine Maria, che vogliamo riflettere su Maria, immagine della chiesa Questo titolo è stato riscoperto grazie ai documenti del Concilio Vaticano II. I Padri conciliari vollero nell’ 8 capitolo della Lumen Gentium, riflettere su Maria modello della Chiesa. Voglio soffermarmi a riflettere con voi su questo. Maria in quanto Vergine e Madre e’ modello della Chiesa, e la Chiesa è chiamata a imitare le sue virtù . Maria Vergine e Madre. È il grande prodigio dello Spirito che rende possibile il mistero dell’incarnazione e il grembo di Maria resta vergine, pur avendo concepito un figlio. Ci ricorda il concilio che anche la Chiesa è Madre perché essa, attraverso la predicazione e i sacramenti per la potenza dello Spirito Santo genera figli e figlie di Dio, ma continua a restare in questo senso vergine, perché essa è totalmente donata al Signore e in qualche modo cresce in virtù proprio grazie al fatto di consacrarsi, nella fede, nella speranza e nella carità al suo Dio. In questo Maria continua a restare un modello perenne per la comunità cristiana in cammino verso il Regno dei Cieli. Secondo aspetto che il concilio sottolinea parlando di Maria come modello della Chiesa è il fatto che siamo chiamati ad imitare le virtù di Maria. Si, noi non abbiamo ancora raggiunto la pienezza della gloria. Maria e la prima redenta immacolata, ed e la perfetta redenta, l’Assunta. Noi siamo in cammino lottando con le forze della carne e del sangue che in qualche modo vogliono allontanarci da Dio. Maria ci insegna con le sue virtù ad essere costantemente rivolti verso Dio. In questo cammino noi guardiamo in alto, guardiamo Maria, e la vediamo come un essere lontano dalla nostra prospettiva umana ma costantemente vicina a noi. Vicina perché ella, come noi, diceva san Atanasio, è nostra sorella nella carne e nel sangue ha camminato nella fede, ha conosciuto la tribolazione del cammino umano, il dolore, la sofferenza, ma è rimasta sempre fedele al Signore. Essendo umana come noi, essendo nostra sorella, ci insegna il cammino, la via giusta da percorrere per vincere le forze della carne e del sangue. Maria dunque rimane per noi un modello da raggiungere ma è anche la nostra interceditrice, colei che nella comunione dei Santi prega affinché il nostro destino qui sulla terra, giunga alla sua pienezza. Fratelli e sorella siamo in cammino con Maria e insieme a lei possiamo percorrere la via della nostra santificazione. Lasciamoci guidare da questa madre e guardiamo come nostro modello. Conserviamo la verginità del cuore come risposta fedele a Dio, generiamo nella fede il Cristo che è in noi attraverso l’ascolto della Parola di Dio, e camminiamo nella vittoria sul male e sul peccato e aiutati da Maria percorriamo la via della pienezza e della santità.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.