Tomba di Lazzaro e mosaici…i cantieri di Betania non si fermano

2020-07-30 17:22:13
Non si fermano, a Betania, i cantieri…agevolati, per cosí dire, dall’assenza dei pellegrini negli ultimi mesi. Cuore del sito cristiano della piccola città palestinese è la Tomba di Lazzaro, che qui fu risuscitato da Gesù. Un luogo che ha subíto molte trasformazioni nei secoli, dal periodo romano fino ai giorni nostri, e che potrebbe svelare ancora tante sorprese. OSAMA HAMDAN Architetto - Direttore Mosaic Center "Era una cosa interessante approfondire la trasformazione di questa tomba. Stiamo facendo i lavori di restauro - perchè si trovava in una situazione bruttissima -, ma nello stesso tempo stiamo cercando di capire molto di più come è stata trasformata la tomba di Lazzaro. Stanno emergendo degli elementi molto interessanti." Continua intanto la valorizzazione di tutta l’area, portata avanti dal Mosaic Center di Gerico e dall’Associazione “Pro Terra Sancta” con il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo nell’ambito del progetto “Betania ospitale”. Nell’area dell’atrium, posta di fronte alla chiesa bizantina del quarto secolo, l’attenzione dei restauratori - quasi tutti locali - è puntata in particolare sui preziosi mosaici. OSAMA HAMDAN Architetto - Direttore Mosaic Center "C’era un pezzo del mosaico originale. Abbiamo fatto un’integrazione - che però si capisce che è un’integrazione moderna al mosaico antico - per far capire lo spazio che c’era qua. Abbiamo visto che c’erano integrazioni del mosaico originale - quello del IV secolo - che risalgono al VI secolo, ma lo abbiamo visto anche con i mosaici del XII secolo, del periodo crociato: questo spazio, anche se è stato allungato, è stato sempre utilizzato lungo i secoli." Per comprendere al meglio la storia del sito anche un video in 3D, realizzato da un giovane architetto palestinese. Mostra la complessa stratificazione di tutti gli edifici che sono stati costruiti a Betania nel corso dei secoli, mentre dal sito le loro tracce tornano, pian piano, alla luce. SHIRA MUSSA SHAFIE Architetto "E’ stato necessario un anno e mezzo di lavoro per realizzare il video. Questo progetto mi ha dato tanto in termini di esperienza e dal punto di vista tecnico. Significa molto per me."

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