Il Mercoledì delle Ceneri nella Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme

2020-02-26 14:32:58
“Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti. Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore vostro Dio”, cita il libro del profeta Gioele, lettura della messa del Mercoledì delle Ceneri. E nel Salmo viene intonato: “Misericordia, o Signore, perché abbiamo peccato”. Francescani, pellegrini e cristiani locali si sono riuniti intorno alla tomba vuota di Cristo, nella Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, per celebrare l’inizio della Quaresima, periodo di digiuno, penitenza e preghiera. Fr. SALVADOR ROSAS FLORES, ofm Presidente Convento Francescano del Santo Sepolcro “L’odierna celebrazione delle Ceneri avviene intorno all’Edicola proprio perché questa è la nostra meta: la Quaresima è un percorso che inizia oggi e ha come finalità la Resurrezione”. Arriva il momento delle ceneri, simbolo che ricorda al cristiano la sua origine e la sua fine, come narra il libro della Genesi: perché “tu sei polvere e alla polvere della terra ritornerai!”. Nella sua omelia fr. Joseph ha detto che le ceneri simboleggiano l’umile condizione terrena dell’uomo. Fr. JOSEPH KAMWASHI SAMBA, ofm Custodia di Terra Santa “Le ceneri vengono dai rami di ulivo che usiamo nella Domenica delle Palme dell’anno precedente e che bruciamo: ne raccogliamo le ceneri, le benediciamo per poi metterle sulla fronte dei fedeli. Come ho detto nell’omelia, le ceneri ci ricordano l’umile condizione umana e ci chiamano allo stesso tempo al ritorno verso Dio”. IWONA GUERRERA Svezia “Sì, è stato davvero molto speciale essere qui in questo Mercoledì delle Ceneri…perché questo giorno ci rimanda alla conversione, e quale luogo migliore di questo per chiedere la trasformazione, di cui abbiamo molto bisogno. Io, la mia famiglia e tutto il mondo abbiamo bisogno di conversione. E’ stato molto speciale, è perfino difficile tradurlo in parole”. Con il Mercoledì delle Ceneri ha inizio la programmazione speciale delle celebrazioni per fare memoria della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.