L’importanza di Betlemme per la Chiesa Universale

2024-12-09 13:42:53
Don CARLO GIUSEPPE ADESSO Diocesi di San Marino-Montefeltro - docente di storia della Chiesa Betlemme è importantissima per la nostra fede, è importantissima anche per la fede della Chiesa. Se ci pensate la fede della Chiesa appoggia, in riferimento alla Terra Santa, su tre luoghi molto precisi. Innanzitutto la Basilica del Santo Sepolcro che contiene appunto il luogo fisico in cui il Signore è morto ed è risorto, la crocifissione, morte e risurrezione. Abbiamo poi il Cenacolo nel quale il Cristo ha anticipato il suo sacrificio nel Sacramento dell'Eucaristia e poi abbiamo Betlemme, questo luogo. Questo luogo è importantissimo perché dimostra che qui il Signore si è fatto uno di noi o come dice Sant’Atanasio, un grande padre della Chiesa del IV secolo, il figlio di Dio si è fatto come noi per farci come Lui, un po' quello che noi cantiamo normalmente. Ma è Sant'Agostino che ha una frase molto molto bella, molto molto adatta a questo luogo. Dice Sant'Agostino: “Poteva esserci misericordia più grande verso di noi infelici di quella che indusse il Creatore del Cielo a scendere dal Cielo e il Creatore della Terra a rivestirsi di un corpo mortale?” Betlemme dimostra che la nostra fede non si basa su un'idea, non si basa su una teoria, non si basa neanche su un libro, ma la nostra fede si basa su una Persona, su un evento concreto che quindi si può toccare e toccandolo si può vedere, vedendolo e toccandolo si può credere, rafforzare la nostra fede. Betlemme è fondamentale per la nostra fede. I Papi e Betlemme Betlemme nel corso della storia recente è stata visitata da quattro pontefici. Innanzitutto nel 1964, ricordiamo la visita epocale di Papa Paolo VI. Epocale perché era il primo Papa dopo San Pietro di fatto ad aver messo piede in Terra Santa e in particolare qui a Betlemme. Una visita particolarmente cara, quella di Paolo VI, perché egli venne qui in occasione dell'Epifania dell'anno 1964 e addirittura celebrò la Santa Messa sull'altare dei Magi all'interno della Grotta della Natività, quindi un momento di grandissima intensità da parte del Papa Paolo VI. Successivamente, veniamo quindi all'anno 2000, fu la volta del pontefice Giovanni Paolo II, che nel bel mezzo dell'anno santo, in particolare dal 20 al 26 marzo, volle effettuare un pellegrinaggio in Terra Santa. Dopo di lui, nove anni dopo, siamo nel 2009, fu la volta di Benedetto XVI. Si conservano ancora le immagini di Benedetto XVI raccolto, devotamente raccolto, nella Grotta della Natività. E infine nel 2014, dal 24 al 26 maggio, anche Papa Francesco ha effettuato una breve visita. Gli ultimi tre pontefici, a differenza di Paolo VI, hanno celebrato la Santa Messa con un'ampia partecipazione popolare in Piazza della Mangiatoia, quella dalla quale siamo partiti per il nostro percorso, il nostro viaggio. Nel prossimo capitolo “La chiesa di Santa Caterina - liturgia e devozione e pii esercizi”

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