Dal 21 al 27 agosto si è tenuto a Gerusalemme, presso il Seminario Teologico Salesiano “Ratisbonne” l’VIII Convegno Mondiale dell’Associazione Biblica Salesiana. L'obiettivo era far memoria dei 40 anni dal primo incontro realizzato a Cremisan, Betlemme, oltre ad un bilancio delle attività e un progetto per il futuro rispondendo alle nuove esigenze del tempo.
P. ALEJANDRO LEÓN sdb
Ispettore Salesiano del Medio Oriente
“Il Rettor Maggiore, 40 anni fa ha voluto che tutti i salesiani e le figlie di Maria Ausiliatrice che nel loro percorso di studio hanno avuto una certa specializzazione nella parte biblica, potessero incontrarsi per scambiarsi idee, per vedere cosa si potesse fare insieme per sviluppare una lettura un po' anche salesiana, dello studio biblico. E l’idea è stata geniale! Cosi oggi avremo la grande gioia, di poterli ospitare, nel pomeriggio, ricordando un po’ anche i primi convegni, che si sono tenuti qua a Cremisan”.
Padre Giorgio Zevini, uno dei fondatori, ha affermato come l’Associazione ha avuto una grande crescita lungo gli anni, malgrado le sfide, che durante il Convegno si sono potute affrontare.
P. GIORGIO ZEVINI, sdb
Biblista - Italia
Noi ci siamo orientati prevalentemente in tre grande aree:
L’area della qualificazione culturale e diciamo professionale dell’associazione biblica salesiana la quale, attraverso lo studio personale, la ricerca, le pubblicazioni, i viaggi in Terra Santa, le diverse conferenze, ha potuto dare un contributo notevole in questo campo soprattutto a servizio sempre della Congregazione.
Una seconda area è stata quella dei giovani, di seguire, soprattutto di offrire un servizio qualificato intorno alla Parola di Dio, di far vedere la bellezza e la ricchezza che porta il Vangelo nella loro vita, soprattutto a livello di vita spirituale.
Una terza e grande area è stata quella di offrire un servizio di animazione biblico pastorale a tutta la famiglia salesiana.
Tra i temi discussi durante le giornate di convegno: le sfide all’'inculturazione e i mezzi di comunicazione.
P. GIORGIO ZEVINI, sdb
Biblista - Italia
“Riuscire a portare il carisma salesiano all'interno di diverse culture, attraverso il servizio della parola di Dio. Una parola di Dio che non va presentata a livello teorico, dottrinale, astratta, ma a livello di esperienza, di lettura spirituale del testo in modo tale che i giovani comprendano che prima di afferrare i contenuti religiosi, la cosa fondamentale e’ l’educazione alla fede. Aiutare i giovani alla fede attraverso la testimonianza di coloro che sono gli educatori di questa fede”.
Padre Francisco, che lavora nell’animazione biblico pastorale con i giovani, in Messico, sottolinea invece come “al di là della diversità umana e culturale dei giovani, loro vogliono fare esperienza con Cristo vivo. Questo - ha continuato il religioso - ha che fare con lo sviluppo della propria esistenza. Oggi l’importante è dare ai giovani una formazione che li aiuti ad essere protagonisti dell’evangelizzazione.”
P. FRANCISCO SANCHEZ, sdb
Biblista - Messico
“È bello se noi parliamo ai giovani di Gesù, ma è più bello quando un giovane parla agli altri di Gesù. Questo è più importante. Per quello dobbiamo sviluppare la leadership dei giovani e dare loro la possibilità di evangelizzare i loro coetanei”.
Oltre ai lavori intensi di questi giorni, come il rinnovo dello Statuto dell’Associazione, da presentare al Rettor Maggiore, i partecipanti hanno potuto incontrare S.B. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini. Un momento cordiale di ascolto reciproco delle sfide pastorali, culturali e religiose della Terra Santa e anche avere una direzione di come l’Associazione biblica può contribuire a migliorare l'insegnamento della parola di Dio.
Anche la visita ai luoghi santi è stata parte del giornate del Convegno: un modo per fare l’esperienza dell'avvicinamento ai luoghi degli eventi del Vangelo. Una di queste visite, guidata da Fr. Eugenio Alliata, dello Studium Bibilicum Franciscanu, e’ stata al Santuario di Betania
P. JUAN JOSÉ BARTOLOMÉ, sdb
Presidente dell’Associazione Biblica Salesiana
“Tutto lo sforzo che abbiamo fatto è stato di rivedere, ripensare e pure programmare quale sarebbe il miglior servizio professionale che come biblisti possiamo offrire ai salesiani e alla pastorale giovanile. Accompagnare i giovani nella fede con la parola di Dio, illuminare la vita dei membri della Famiglia Salesiana con la Parola di Dio, affinché tutti si avvicinano alla parola di Dio che è Cristo Gesù”.
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