La musica per organo torna in Libano grazie alla Settimana Organistica Libanese (SOL Festival), co-produzione del Terra Sancta Organ Festival e della scuola di musica della Notre Dame University (NDU). L’evento, giunto alla settima edizione, è l’unica rassegna dedicata alla musica d’organo in Libano. Quest’anno i concerti si sono tenuti dal 26 aprile all’1 maggio in diverse città del Libano . Il festival si propone di far conoscere e promuovere un repertorio musicale importante, che nei paesi arabi rischia di non essere conosciuto. Fr. RICCARDO Vicedirettore SOL Festival “Questo è uno degli scopi del nostro festival, qui in Libano come in tutta la Terra Santa: far scoprire il repertorio della musica d’organo, che altrimenti in questi paesi non avrebbero, perché gli organi sono quasi esclusivamente nelle chiese e per poterli ascoltare uno dovrebbe partecipare alle liturgie. Invece il nostro Festival dà la possibilità a tutti di ascoltare il repertorio della musica classica per organo”. Il concerto inaugurale del 26 aprile si è tenuto nella Chiesa nazionale evangelica di Beirut, con l’organista austriaco Peter Peinstingl. Tra i protagonisti, gli organisti tedeschi Klaus Schulten e Hans-Bernhard Ruß e l’italiano Silvio Celeghin. Quest’ultimo ha suonato anche nel grande concerto di sabato 30 nella chiesa di San Giuseppe a Beirut, con la partecipazione della soprano Marie-Josée Matar, del Notre Dame University Choir e dell’Orchestra filarmonica Libanese, diretta da Fadi Khalil. In programma anche i “Quattro pezzi sacri” di Giuseppe Verdi. Il concerto conclusivo è stato riservato ai migliori allievi della classe di organo della Notre Dame University, che per la prima volta si sono esibiti in un repertorio per organo e orchestra, con il loro maestro Cosimo Prontera. L’organizzazione dei concerti – tutti a ingresso libero - è stata possibile grazie al contributo di sponsor privati e istituzionali, come l’Istituto Italiano di Cultura di Beirut (che ha sostenuto tre concerti) e le ambasciate di Austria e Germania in Libano. Fr. RICCARDO Vicedirettore SOL Festival “Da quando c’è questo festival, c’è stato un rinascimento della musica d’organo in Libano. Questo festival ha costituito anche un incentivo: molte chiese per partecipare al festival, e non solo, hanno restaurato i loro organi, altre ne hanno comprati di nuovi”. Un patrimonio che potrebbe rimanere confinato nelle chiese, diventa così un contributo pubblico di cristiani alla cultura del Libano e del mondo. Read More