“Il tuo frutto è opera mia” (Os 14,9). Queste parole del Libro di Osea sono state scelte come motto episcopale da mons. Rafic Nahra, nuovo vescovo ausiliare di Gerusalemme dei latini. S.E. RAFIC NAHRA Vescovo ausiliare di Gerusalemme dei latini “È l’esperienza della mia vita: Dio dona i suoi frutti. Non sono io che faccio le cose, io devo dire di sì, devo essere fedele, perseverante, ma è Dio che benedice e dà i suoi frutti”. La cerimonia di consacrazione del nuovo vescovo si è tenuta sabato 30 aprile nella Basilica dell’Annunciazione di Nazareth, il luogo del “sì” della Vergine Maria al piano salvifico di Dio. Fr. BRUNO VARRIANO, ofm Guardiano e Rettore della Basilica dell’Annunciazione “È una gioia per la Chiesa di Gerusalemme e il suo nuovo vescovo. Mons. Rafic Nahra è stato consacrato qui, nella Basilica dell’Annunciazione a Nazareth. Lui risiede qui, ha un amore per la Vergine Santissima e il luogo dell’Incarnazione". Fr. FRANCESCO PATTON, ofm Custode di Terra Santa “È molto bello che l’ordinazione sia avvenuta qui a Nazareth, nel luogo del ‘sì’ di Maria. In qualche modo il ‘sì’ del nuovo vescovo è anche accompagnato dalla grazia, dall’intercessione, dalla benevolenza della madre di Gesù”. La celebrazione è stata presieduta da S. B. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei latini, alla presenza di numerose autorità religiose. “Oggi anche tu vieni unito alla missione di Pietro e degli Apostoli – ha detto il patriarca nell’omelia -, la missione di essere testimone del Risorto e solo una cosa ti sarà chiesta, prima della tua unzione: lo ami davvero?”. S. B. PIERBATTISTA PIZZABALLA Patriarca di Gerusalemme dei latini “La sua missione sarà di continuare a servire la Chiesa di Gerusalemme in Israele, soprattutto in Galilea, una società molto composita, in cui ci sono tante realtà diverse... E lui che conosce queste realtà molto bene, le potrà servire bene”. S. E. THIBAULT VERNY Vescovo ausiliare di Parigi “Mons. Rafic Nahra viene dalla diocesi di Parigi, dove è stato seminarista e poi giovane sacerdote. L’ho conosciuto quando era un giovane prete. La mia presenza qui è per portargli la vicinanza della diocesi di Parigi, che si rallegra di questa consacrazione episcopale al servizio della Chiesa. La cerimonia della consacrazione è ricca di simboli: dopo la Liturgia della Parola, viene letta ai presenti la Bolla Papale di nomina e vengono intonate le litanie dei santi. Il momento più significativo è quello dell’imposizione delle mani sul nuovo vescovo da parte di tutti i vescovi presenti, gesto a cui segue l’unzione con il Sacro Crisma. Per tutto il tempo della preghiera consacratoria, la Bibbia rimane sopra la testa del nuovo vescovo, sostenuta da due diaconi. Infine, il vescovo ordinato riceve le insegne: la mitra, il bastone pastorale e l’anello. MARIE-ARMELLE BEAULIEU Commentatrice televisiva “È commovente! Ci siamo conosciuti quando avevo diciotto anni, adesso ne ho qualcuno in più… È particolarmente commovente: avevo un nodo alla gola mentre facevo il commento alla celebrazione. È davvero bello il cammino di Rafic”. RIVKA KARPLUS Vicariato di San Giacomo per i cattolici di lingua ebraica “Lo conosco perché è stato il nostro parroco e poi il Vicario della comunità cattolica di lingua ebraica. Insieme siamo stati anche membri del consiglio liturgico per le traduzioni all’interno della comunità. Che Dio lo benedica!” Read More