Nel Convento Maronita di Gerusalemme è stata celebrata la festa del patrono San Marone. La messa solenne è stata presieduta dal Vicario Patriarcale della Chiesa Maronita in Giordania e in Terra Santa, Mons. Musa Al-Haj, alla presenza di parrocchiani, sacerdoti e autorità religiose. San Marone nacque nel 350 dopo Cristo e il suo nome è legato alla contemplazione e all’adorazione. Si ritirò dalla vita pubblica e preferì vivere sulla cima del Monte Taurus, nel nord della Siria. Riunì molti seguaci e compì molti miracoli. P. OMAR AL-HASHIM Chiesa Maronita – Libano "La presenza della Chiesa nella Città Santa ha uno scopo: dare testimonianza al Signore seguendo l’esempio di San Marone e sforzarci di essere il seme di grano che muore in questa terra per dare cento volte più frutti per molti anni". Nell’omelia, il vicario patriarcale ha dato il benvenuto ai presenti e ha elogiato il coraggioso passo fatto da Papa Francesco nella sua visita negli Emirati Arabi Uniti nel firmare il documento "Fraternità Umana" per la pace e la convivenza mondiali. S.E. Mons. MUSA AL-HAJ Vicario Patriarcale della Chiesa Maronita in Giordania e in Terra Santa “Facciamo i complimenti alle parrocchie maronite qui e in tutto il mondo. Restiamo nel cuore della Chiesa Cattolica come una pietra miliare nel modo di avvicinarsi all’ascetismo, alla preghiera e alla chiarezza. Noi diciamo: la nostra fede è la fede di Pietro e la fede di Pietro è la nostra fede”. Alla fine della messa Mons. Musa El-Hajj ha benedetto i presenti con un’immagine di San Marone. Read More