Il monastero greco ortodosso di San Giorgio Koziba , si trova lungo la strada che collega Gerusalemme a Gerico. Situato in una delle più note gole del deserto di Giuda, Wadi Al – Qelt, evoca il Salmo 23 “anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza” La Laura di San Giorgio del 476 è scolpita nella roccia e forma un’icona architettonica unica. Nel 614 il monastero venne distrutto dai Persiani e quasi tutti i religiosi che vivevano lì furono uccisi; i loro resti sono ancora custoditi nel monastero. L’ intero complesso è dedicato al monaco, Giorgio, arrivato alla fine del VI secolo. Nel corso dei secoli, i monaci ortodossi, hanno scelto di vivere negli spazi riservati del monastero, che è visitato dai turisti di tutto il mondo, nonostante le difficoltà di accesso al complesso. La Chiesa ortodossa celebra la festa di San Giorgio il 20 gennaio. I pellegrini arrivano nelle prime ore della sera a piedi o a dorso d’ asino. Il giorno seguente, la celebrazione avviene all'alba. Presieduta dal Patriarca Ortodosso di Gerusalemme Theophilo III, insieme ai monaci e al clero, alla presenza di pellegrini locali e stranieri Molte sono le donne che vengono qui a chiedere la grazia della maternità. Secondo i vangeli apocrifi Gioacchino, spinse sin qui il suo gregge, pianse per 40 giorni la sterilità della moglie Anna e qui ricevette l’annuncio dell’Angelo della nascita della Vergine Maria. Read More