I 30 anni della Comunità filippina di San Lorenzo Ruiz: gioia, speranza e testimonianza!

2024-09-30 10:18:53
Domenica 29 settembre presso il monastero di Ratisbonne, a Gerusalemme, la comunità filippina di San Lorenzo Ruiz, si è riunita per celebrare i suoi trent'anni di fondazione. Fr. MARK REAGAN TOBIAS, cp Responsabile per la Comunità - San Lorenzo Ruiz San Lorenzo Ruiz è il primo martire nelle Filippine, e oggi commemoriamo la sua festa. E qui le persone sono riunite per la celebrazione, per la preghiera e per vivere il programma della giornata, dove mostrano la loro cultura soprattutto nella musica e nella danza. Ogni domenica, circa 150 persone vengono qui per partecipare alla messa ed altre attività. Inoltre cercano aiuto spirituale per crescere nella fede e nella fraternità, in compagnia dei coetanei. Fr. MARK REAGAN TOBIAS, cp Responsabile per la Comunità - San Lorenzo Ruiz Siamo qui per unirci alla nostra gente con le sue gioie e i suoi dolori. Qui le persone sono davvero oppresse dallo stress che viene dall’essere badanti e ogni giorno affrontano tante difficoltà con gli anziani e i malati. È una sfida per noi sacerdoti dargli una direzione, ma con l'aiuto di Dio, sappiamo di poterli sostenere con il nostro ministero. Anche la presenza femminile, nei diversi carismi e ministeri, si fa sentire nella comunità. RUBYJANE S. ISAAC Coordinatrice - Comunità San Lorenzo Ruiz San Lorenzo Ruiz è stato anche lui un lavoratore all'estero, e rappresenta il cuore delle Filippine, a causa del suo martirio. E siamo così felici delle persone qui intorno a noi, perché i filippini sono sempre accoglienti, cordiali, generosi, felici, ci portano sempre un sorriso. Sr. JULITA SIHALOHO Animatrice missionaria Da 3 anni sono in questa comunità ed è un'esperienza meravigliosa. Padre Ramel Pokita che ora è nelle Filippine, mi aveva chiesto di fare assistenza come suora e come donna, poiché la maggioranza dei membri della comunità sono donne. Spero di poter essere una presenza di ascolto tra loro. Inoltre facciamo la formazione per i lettori, per i chierichetti, il coro e ci impegniamo nell'organizzazione delle altre feste filippine. P. Matthew Coutinho, salesiano di Don Bosco, è l’attuale vicario patriarcale per i migranti e richiedenti asilo in Israele, racconta che ci sono comunità come questa in tutto Israele formate da filippini, indiani, africani senegalesi, etiopi ed altre provenienze, venuti per migliorare la loro vita e quella delle loro famiglie. Ma la loro presenza contribuisce anche all’evangelizzazione, con la testimonianza della fede. P. MATTHEW COUTINHO, sdb Vicario patriarcale per i migranti e i richiedenti asilo La prima cosa che spesso troviamo è che l'evangelizzazione odierna in questa terra, avviene attraverso i buoni cattolici. E molte persone di questa società vedono Gesù per la prima volta nei volti di coloro che si prendono cura degli anziani nelle loro case. Pertanto, loro portano qui la presenza di Cristo in questa terra. Nel momento in cui viviamo una grande divisione, spero che questa comunità sia un segno di unità e pace.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.