Il Patriarca etiope ortodosso a Gerusalemme
2016-05-05 11:42:36
Una giornata di gioia e di festa per la comunità etiope ortodossa di Gerusalemme. Un esplosione di colori, uniti ai canti tradizionali etiopi hanno accolto all’ entrata della città vecchia, Sua Santità Abuna Matthias I, Patriarca della chiesa ortodossa tewahedo di Etiopia.
Accolto dai rappresentati delle chiese ortodosse e cattoliche della città santa , Il Patriarca si è poi diretto verso la Basilica del Santo Sepolcro, ripercorrendo quelle strade strette che testimoniano quel percorso di fede che da li è passato.
I kawas, i battitori dal fez ottomano , che con un bastone hanno segnato l’ intercedere del corteo hanno permesso a questa piccola comunità in festa ,giunta da molte parti del mondo, di accompagnare il proprio Patriarca nel suo Ingresso Solenne nella Basilica della Resurrezione
P. MELAKE SELAM
Dir. Dipartimento Relazioni Patriarcato Etiope Ortodosso
“Sono giunti etiopi da tutto il mondo…abbiamo qua un gruppo con persone dall’ America, dall’ Australia, dall’Europa e dall’ Etiopia.”
EJIGAYEHU
Responsabile gruppo
Siamo venuti dall’ Etiopia…Oddio! .sono molto molto contenta di avere il nostro Patriarca qui!
ZEMEN BENEBERU
Pellegrina australiana
“Sono a Gerusalemme da 9 giorni e abbiamo visitato quasi tutto.
Siamo molti contenti, perché siamo in un paese benedetto. Non ho mai incontrato il Patriarca prima e sono molto felice di poterlo vedere ora.”
La Chiesa ortodossa d’Etiopia appartiene alla “famiglia” delle “Chiese ortodosse orientali”. Conta oggi 35 milioni di fedeli e ha una piccola comunità qua nella città santa, di cui Abuna Matthias I è stato alla guida per oltre 15 anni.
YARD ADEME
Pellegrino etiope
“Sono molto contento…
E’ stato qui per 10 – 15 anni come Vescovo di terra santa per la chiesa etiope ortodossa e da quando è stato nominato Patriarca è la sua prima visita qua. Siamo molto contenti di vederlo qui in terra santa , in questi luoghi che sono “sacri”
Dopo aver venerato e pregato sulla tomba vuota, il Patriarca Matthias I ha poi presieduto in una cappella presso il loro monastero, una liturgia in ge'ez, lingua ufficiale d
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