Presepi in mostra a Gerusalemme

2022-12-20 12:45:22
Un presepe napoletano monumentale accoglie i visitatori al centro della hall di San Salvatore. Donato nel 2014 dalla città di Napoli alla Custodia di Terra Santa, è il pezzo più prezioso della mostra di presepi, inaugurata il 15 dicembre scorso. La Custodia di Terra Santa propone per la prima volta questa esposizione durante il periodo natalizio, per valorizzare il suo piccolo “patrimonio” di arte presepiale ma anche per portare il messaggio del Natale a un pubblico più ampio. Fr. ALBERTO JOAN PARI, ofm Segretario della Custodia di Terra Santa “L’idea è di mostrare a un pubblico più ampio, non solo cristiano, la centralità del Natale, che nei secoli è diventata la festa che ha appassionato artisti, musicisti…” L’esposizione presenta 56 presepi, di diverse dimensioni e materiali. Molti sono doni del Custode di Terra Santa, altri sono stati prestati dal Terra Sancta Museum. Spiccano, tra gli altri, i presepi di madreperla e alcune opere pittoriche antiche e moderne. Ci sono anche opere con un valore simbolico particolare, come il presepe e le decorazioni natalizie realizzati con i frammenti delle vetrate della chiesa di Beit Jala, esplose durante la Seconda Intifada. Fr. ALBERTO JOAN PARI, ofm Segretario della Custodia di Terra Santa “Mi sembra importante che da un simbolo di odio e distruzione abbia ripreso vita un presepio e delle decorazioni di Natale”. Tra le varie vetrine c’è spazio anche per qualche curiosità: il presepe realizzato da un gruppo di donne musulmane, quello con incastonata una reliquia della grotta della Natività, quello della mamma di una suora clarissa. Fr. ALBERTO JOAN PARI, ofm Segretario della Custodia di Terra Santa “La signora delle pulizie ha visto questa raccolta nel mio ufficio e ha detto: ‘Voglio contribuire anch’io’. E ha portato un piccolissimo presepio, una miniatura davvero carina. E poi nascosto tra questi presepi c’è anche un regalo che ho ricevuto da mia nonna prima di partire per la Terra Santa”. La mostra sarà visitabile fino all’8 gennaio, tutti i giorni dalle 9 alle 19, esclusa la domenica. Fr. ALBERTO JOAN PARI, ofm Segretario della Custodia di Terra Santa “È l’occasione per augurare anche a tutta la popolazione di Gerusalemme e ai tanti curiosi che verranno a visitarci, un Buon Natale: che sia veramente una nuova rinascita”.
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino
Ad ogni passo, ad ogni battito: San Nicola il Pellegrino

San Nicola il Pellegrino è un ragazzo greco nato nel 1075, che quando aveva otto anni ha incontrato Gesù e vedendolo ha ricevuto da lui la preghiera del cuore. È Stato venerato santo dai cattolici ed è rimasto tale per circa nove secoli. Nel 2023, gli ortodossi greci d'Italia, lo hanno inserito nel proprio calendario liturgico. Un santo davvero ecumenico, che ha tanto da dire ai pellegrini che oggi vengono a Gerusalemme. La sua vita è scritta nel libro di Mons. Natale Albino, diplomatico della Santa Sede.